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Al Vélodrome di Marsiglia, una Francia cinica sconfigge per 2 reti a 0 una Germania ingenua e sfortunata. Decide ancora una doppietta di Antoine Griezmann, al quinto e sesto gol nel suo splendido Europeo. Domenica i padroni di casa giocheranno la finale contro il Portogallo di Cristiano Ronaldo.
GERMANIA
Neuer 5.5
Grande intervento su Griezmann nel primo tempo. Sicuro tra i pali e ben posizionato, ma l’uscita sul cross di Pogba non è da lui, e risulta decisiva.
Kimmich 6.5
Terzino destro di una difesa a quattro, Löw lo spinge a giocare costantemente nella metà campo offensiva. Qualità tecnica da vendere, con Guardiola al Bayern non può che essere migliorato. Prestazione da 7 fino alla leggerezza sul secondo gol della Francia, quando colpevolmente perde palla in area di rigore.
Boateng 5.5
Un liscio nella propria area dopo 15 minuti lascia intendere che non sia in gran giornata. Per sua fortuna, non c’era nessuno alle sue spalle. Altra sbavatura su Giroud, che lo supera nel contrasto aereo e si invola verso Neuer. Salvato dal recupero di Howedes. Infortunato, lascia il campo dopo 60 minuti. (61’ Mustafi 6)
Howedes 6.5
Recupero prodigioso su Giroud, lanciato verso la porta di Neuer nel primo tempo. Più preciso di Boateng. Si fa notare anche nel gioco aereo sui calci piazzati offensivi.
Hector 6
Meno coinvolto di Kimmich in avanti, poco impegnato da Sissoko in difesa.
Can 6
Prestazione discontinua. Non ha il dinamismo di Khedira ma ha superiore qualità palla al piede. Vicino al gol nel primo tempo, fermato da Lloris. (66’ Gotze 5.5 – Non si vede mai.)
Schweinsteiger 5.5
Desiderava ardentemente un ruolo da protagonista. L’assenza di Khedira gli regala un posto nell’11 titolare. Gioca con personalità e autorità , ma non ci si aspetta da uno come lui la colossale ingenuità che causa il rigore.
(78’ Sané s.v.)
Ozil 5
Abulico, a tratti insofferente. Più volte in carriera gli è stata rimproverata scarsa personalità nei momenti clou. Conferma di soffrire di timidezza.
Kroos 6.5
Non sbaglia un passaggio, ma non è una novità . Quando riceve palla sa già cosa farne, vede calcio come pochi al mondo. In più annulla Pogba in fase difensiva, nell’ingegnoso ruolo di finto trequartista calzatogli dal suo allenatore.
Draxler 5.5
Prestazione simile a quella di Ozil. Meno indolente, ma ugualmente poco incisivo, annullato dalla retroguardia francese.
Muller 5
Se è mancato qualcosa alla Germania nel primo tempo, è proprio la presenza di un effettivo finalizzatore. Sappiamo delle sue qualità in fase realizzativa, ma probabilmente rende meglio quando agisce alle spalle di un vero centravanti.
Allenatore: Joachim Löw 6
La squadra gioca bene, non c’è dubbio e avrebbe meritato quanto meno un gol. Paga le ingenuità individuali in occasione dei due gol francesi. Se gli si può imputare una colpa, si è sentita l’assenza di un effettivo centravanti e convocare una sola punta di peso si è rivelato un errore.
FRANCIA
Â
Lloris 7
Ottimo su Can nel primo tempo, prodigioso su Kimmich a fine partita. Impeccabile.
Sagna 6
Hector si vede meno di Kimmich. Il terzino del Manchester City vive un match di relativa serenità .
Koscielny 6.5
La miglior giornata dei centrali difensivi di Deschamps nell’occasione più importante. Solido come non mai, è il colpevole dell’opaca giornata offensiva di Muller.
Umtiti 7
Prestazione sontuosa. Insuperabile nell’uno contro uno, sempre perfettamente posizionato. Sembra un veterano del ruolo, e invece ha solo 22 anni.
Evra 6
Probabilmente la miglior partita del suo Europeo. Soffre Kimmich nel primo tempo, ma lo limita con esperienza nella ripresa.
Pogba 6.5
Ingabbiato con successo nella ragnatela tedesca, gioca davvero pochi palloni. Ma tocca con gran classe quello decisivo, sul secondo gol di Griezmann. I campioni decidono anche negli episodi.
Matuidi 6.5
Corsa a perdifiato in giro per il campo, prezioso come interditore, generoso quando c’è da proporsi.
Sissoko 7
In campo contro l’Islanda, confermatissimo quest’oggi. Grandissimo lottatore, non perde un contrasto fisico.
Griezmann 7.5
Il migliore giocatore degli Europei, senza dubbio. Non solo perché capocannoniere della manifestazione, ma perché dai fischi del primo match è diventato progressivamente il leader tecnico della squadra. Altro che mancanza di personalità . In più segna in tutti i modi. Freddo dal dischetto, opportunista in area di rigore.
(92’ Cabaye s.v.)
Payet 5.5
Non è stato il miglior Payet dell’Europeo, senza dubbio. Ma in Kimmich ha trovato il peggior cliente dall’inizio della manifestazione. Il laterale del Bayern lo costringe costantemente a ripiegare fino alla propria aerea, e quando si affaccia davanti appare più scarico del solito.
(70’ Kanté 6)
Giroud 5.5
Come sempre generosissimo ma troppo macchinoso quando si trova sotto porta. Nel primo tempo ha l’occasione di involarsi verso Neuer ma viene recuperato provvidenzialmente da Howedes. Anche nella ripresa, ben imbeccato da Pogba, avrebbe l’occasione di colpire, ma cincischia.
(78’ Gignac s.v.)
Allenatore: Didier Deschamps 6.5
Ha avuto a lungo dubbi amletici circa gli 11 titolari. La prestazione contro l’Islanda lo convince a confermare la stessa squadra. Scelta premiata, Sissoko si rivela inserimento prezioso e Umtiti offre una prova da veterano. Griezmann, poi, è fuori categoria.