Calcio

Cosa America: le pagelle di Stati Uniti-Argentina

L'esultanza dell'Argentina - Foto Nazionale Calcio CC BY 2.0

Nella prima semifinale della Coppa America l’Argentina spazza via i sogni degli USA con un netto 4 a 0. Reti di Lavezzi, Messi e doppietta di Higuain.

STATI UNITI

Guzan 5
Oggi la sua porta è un castello assediato continuamente, su qualche gol poteva fare meglio ma stasera sbucavano palloni da ogni parte. Incolpevole.

Yedley 4,5
Qualunque giocatore avversario si trovi nella sua posizione ha vita facile, conferma i suoi evidenti limiti tecnici, già emersi nelle prime partite.

Broooks 4,5
Le certezze maturate nel corso di queste partite svaniscono all’improvviso nella partita di questa sera. Appare troppo lento e macchinoso nel fronteggiare l’attacco argentina e in più di qualche occasione sbaglia anche semplici disimpegni.

Cameron 4,5
Come per il suo compagno di reparto soffre terribilmente la velocità dei giocatori dell’albiceleste.

Johnson 5,5
Ennesima partita fatta di corsa e abnegazione, ma pecca di precisione.

Zusi 4,5
Nella posizione di esterno è spaesato e in confusione. Non entra mai in partita.

Bradley 5
Come il livello del gioco e la velocità del gioco si alza lui va in netta difficoltà e ne risente tutta la squadra

Beckerman 5
Non riesce mai a supportare Bradley rivelandosi un pessimo compagno di reparto.

Zardes 6
Nella crescita e nel percorso di questa squadra ha avuto un ruolo a dir poco fondamentale migliorando le sue prestazioni di partita in partita. Questa sera

Dempsey 6
Si danna l’anima per tutta la partita anche questa sera. La sua squadra però è incapace di organizzare una manovra offensiva efficace e lui di conseguenza ne risente. L’ultimo a mollare. (78′ Nagbe s.v)

Wondolowski 5
La sua posizione dovrebbe oscillare tra la trequarti offensiva e l’attacco. Gara nulla, forse sarebbe stato meglio inserire un altro centrocampista al suo posto. (45’ Pulisic 5. Riesce addirittura a fare meno del suo compagno)

Allenatore: Klinsmann 7
Oggi si è scontrato contro una montagna troppo alta. A lui l’onore delle armi e i complimenti per come la sua squadra ha disputato questa Copa America. Su ogni singolo movimento dei suoi c’è la sua mano, e questo è tutto dire per una squadra con poche potenzialità tecniche.

ARGENTINA

Romero s.v.
Questa sera non è mai impegnato.

Mercado 6,5
Si conferma per l’ennesima volta il giocatore solido che è. Oggi è anche bravo nel dialogare con i suoi centrocampisti.

Otamendi 6
Gli attacchi degli Usa sono sterili se non nulli e lui la conferma la sua leadership in difesa.

Funes Mori 6
In una partita senza rischi è sempre puntuale nel disimpegnarsi del pallone.

Rojo 6,5
Si fa trovare sempre pronto nelle chiusure difensive. Bravo anche a proporsi. (83’ Cuesta s.v)

Mascherano 6,5
Sempre nel cuore del gioco, svaria sulla linea del centrocampo alternando la sua posizione a seconda delle esigenze della squadra.

Fernandez 6,5
Con Mascherano forma un’ottima coppia davanti alla difesa. Bravo ad equilibrare la squadra, in fase di pressing non sbaglia un movimento non correndo mai a vuoto. (63’ Biglia 6: partita di normale amministrazione)

Banega 6,5
Rispetto alle partite precedenti abbassa il suo raggio d’azione fino a diventare praticamente il regista di questa squadra.

Lavezzi 7
Puntuale e scaltro ad attendere la chiamata di Martino, la sua partita è costruita intorno agli inserimenti offensivi e a continui dribbling ai danni di Yedlyn. Autore di un gol e un assist fa tutto quello che un buon esterno dovrebbe fare. (67’ Lamela s.v)

Messi 7,5
Gol da cineteca, dribbling e continui spunti in una notte che l’ha consacrato come miglior marcatore della storia della nazionale Argentina. Quando si accende l’Argentina assume i contorni di una squadra perfetta.

Higuain 7
La doppietta realizzata questa sera è il manifesto della sua tenacia e di come con i suoi movimenti in profondità e a smarcarsi è indispensabile per la costruzione del gioco di questa squadra.

Allenatore: Martino 6,5
Bravo a modellare una nazionale piena di talento, adesso ha l’imperativo di vincere questa competizione.

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