
Lazar Samardzic - Foto Gianluca Ricci / IPA Sport / IPA
Una partita incredibile, quella di cui si è resa protagonista l’Atalanta di Ivan Juric contro il Club Brugge. La Dea, dopo un avvio di Champions League decisamente negativo (con il poker incassato con il PSG), ha trovato l’orgoglio di ricominciare da capo e di mettere in cassaforte tre punti.
Una prova di carattere, se si guarda al tabellone. Perché i padroni di casa sono riusciti a reagire ad un primo tempo terminato a favore della squadra ospite. E che in soli 13 minuti nella seconda metà di gara ha visto ribaltare completamente il risultato. Così l’Atalanta è riuscita anche a vendicare l’eliminazione dalla competizione di un anno fa, avvenuta proprio per mano dei belgi.
L’Atalanta piega il Brugge grazie a Samardzic e Pasalic
Archiviato il pareggio fuori casa contro la Juventus in Campionato, l’Atalanta ha dovuto subito mettersi a lavoro per una sfida che, sulla carta, appariva più complessa. Nonostante ciò, i nerazzurri sono riusciti a spuntarla e a mettere in classifica tre punti fondamentali per sperare di proseguire ancora il cammino europeo.

La partita, però, non ha subito sorriso alla Dea. Il Brugge trova il vantaggio al minuto 38, con Christos Tzolis che si libera bene al limite e di destro riesce a imbucare il pallone alle spalle di Marco Carnesecchi.
Nonostante i belgi sembrassero completamente padroni del match, seppur in ritardo l’Atalanta riesce a trovare una reazione. Al 72esimo Mario Pasalic viene atterrato in area di rigore da Nordin Jackers, guadagnandosi così un penalty realizzato da Lazar Samardzic. All’87esimo arriva la rete che mette fine alle aspirazioni del Brugge: sugli sviluppi di un calcio d’angolo, ancora Pasalic di testa svetta e batte Jackers.
Buona la seconda, dunque, per i bergamaschi. Chiamati ora a preparare la sfida di Serie A contro il Como.