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Dalla nona giornata della Serie A 2021/2022 (24 ottobre), ma laddove ci sono le condizioni dalla prossima (16-17 ottobre), torneranno le conferenze stampa post gara in presenza, nei modi e nelle opportunità legate alle capienze delle sale stampa e con le prescrizioni previste dalla normativa anti-Covid. Inoltre si sta ridefinendo l’organizzazione delle cosiddette mixed zone: la ripresa sarà graduale tra aree di competenza da attrezzare e apparecchiature tecnologiche necessarie per evitare assembramenti.
Questo quanto appreso da una riunione tra il presidente nazionale dell’Ussi, Gianfranco Coppola (con i vice Mimma Caligaris, Riccardo Signori e Giuliano Veronesi e con Franco Ordine del gruppo GlGS), e i rappresentanti della Lega Calcio (presenti il direttore comunicazione Lorenzo Dallari con Tiziano Mauri e il dirigente responsabile Broadcast Manuele Tigani). L’altra novità riguarda l’adeguamento degli accessi alle tribune stampa, la cui capienza è ora al 75 per cento in conformità a quanto accade per il pubblico sugli spalti.
Ussi “ha confermato la piena disponibilità , attraverso un delegato in ogni stadio, a collaborare con i club per la gestione degli spazi di lavoro dei colleghi, anche per i fotogiornalisti a bordocampo. Sulla base dell’ultimo protocollo emanato dalla Figc il 14 ottobre, le 1000 persone a vario titolo coinvolte nell’evento gara, e quindi anche giornalisti e operatori per immagine, si superano le limitazioni precedenti, e aumentano le postazioni, sempre nel rispetto del distanziamento” si legge in una nota. Ussi “ha chiesto, con forza, di garantire condizioni di lavoro dignitose e di accesso alle fonti a colleghi e colleghe impegnati nel racconto dello sport, fortemente penalizzati dai lunghi mesi di pandemia, garantendo a tutti le stesse opportunità ”.
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