C’era una volta la mitica Serie A, piena zeppa di campioni provenienti dalle squadre più forti del mondo. Erano anni nei quali se arrivavi primo e vincevi il campionato avevi accesso, l’anno successivo, alla competizione più prestigiosa: la Coppa dei Campioni. Ora è tutto cambiato, anche il nome. In Italia chi termina il campionato nelle prime 3 posizioni, ha la possibilità di disputare nella stagione successiva la Champions League. E se Juventus e Napoli sembrano destinate a far parte di questo club elitario, anche se gli azzurri devono ritrovare il giusto passo dopo aver raccolto due soli punti negli ultimi tre scontri diretti contro Juventus, Milan e Fiorentina, discorso diverso va fatto per chi in queste restanti 11 partite proverà ad entrarci dalla porta secondaria dei playoff.
Quest’anno la lotta per il terzo posto è diventata cruciale per diverse squadre. Ci sono infatti ben 4 club che ambiscono a raggiungere il gradino più basso del podio: Roma, Fiorentina, Inter e Milan. Questo turno di campionato potrà dare indicazioni importanti in tal proposito. Stasera infatti si disputerà un vero e proprio spareggio tra Roma e Fiorentina, entrambe terze ed appaiate a quota 53 punti in classifica.
I giallorossi, con l’avvento di Luciano Spalletti, sembrano aver trovato la quadratura del cerchio. “E’ un crocevia fondamentale della stagione”, ha riferito ieri in conferenza stampa l’allenatore di Certaldo, che congelato il caso Totti almeno fino a fine stagione potrà dedicare tutte le sue attenzioni al campo. La squadra appare in salute e viene da 6 vittorie consecutive. Il mercato di riparazione ha dato subito i suoi frutti e per tutte queste ragioni la Roma si candida prepotentemente come favorita in questo rush finale.
In casa Fiorentina tiene banco il caso della squalifica inflitta a Mauro Zarate. Sono reputate eccessive dalla dirigenza toscana le 3 giornate di stop imposte all’attaccante argentino. I viola dalla loro hanno dimostrato un’ottima continuità sia di gioco che di risultati. Non hanno evidentemente un organico come quello dei giallorossi, e questo potrà incidere non di poco in questo finale di stagione. I punti di forza sono un’organizzazione di gioco quasi perfetta e la rivelazione del campionato, Federico Bernardeschi.
Chi spera in un pareggio tra Roma e Fiorentina è sicuramente la rediviva Inter di Roberto Mancini, ieri capace di strapazzare i campionissimi della Juventus con una prova collettiva maiuscola. Solo la sfortuna ha impedito infatti ai nerazzurri di centrare la finale di Coppa Italia, ma questa è un’altra storia. Ora la testa è al doppio impegno casalingo con Palermo e Bologna, prima di far visita alla Roma. Meno romantica, ma di capitale importanza, la spinosa situazione finanziaria dell’Inter. Da Corso Vittorio Emanuele II trapela un cauto ottimismo, ma è risaputo che il mancato raggiungimento dell’obiettivo Champions League, possa condizionare in maniera drastica il futuro prossimo dei nerazzurri con un forzato ridimensionamento della rosa in estate. Sono ad oggi 5 i punti che separano l’Inter da Roma e Fiorentina. Però se 24 ore fa sembrava un discorso quasi chiuso, ora è lecito credere che la compagine milanese possa quantomeno lottare per un posto in paradiso.
Capitolo Milan: il morale è sicuramente alto e non solo per aver riconquistato dopo 12 anni una finale di Coppa Italia, ma anche per un girone di ritorno cominciato con un ritmo diverso rispetto alla prima parte di stagione dove i rossoneri apparivano fragili come una provinciale qualunque. C’è chi sostiene che sia proprio questo nuovo atteggiamento da club di provincia imposto da mister Sinisa Mihajlovic, ad aver resuscitato una squadra ed una tifoseria destinate all’ennesimo anno di purgatorio. I rossoneri si trovano sesti in classifica, ad 1 punto dai cugini interisti. Scommettere sul Milan al terzo posto a fine anno non è una follia, ma servirebbe comunque, calendario alla mano, un mezzo miracolo sportivo. Nella corsa all’eldorado serviranno tanti ingredienti, ma la speranza comune è quella di poter essere rappresentati l’anno prossimo da squadre in grado di poter tenere alto il nome dell’Italia in Europa, e chissà, magari tornare a dettare legge come si faceva in quei meravigliosi anni in cui la Serie A italiana rappresentava il gotha del calcio mondiale.
IL CALENDARIO FINO ALLA SOSTA DI PASQUA
28ª giornata 4-6 marzo | 29ª giornata 12-13 marzo | 30ª giornata 19-20 marzo | |
3ª ROMA 53 punti | Fiorentina | UDINESE | Inter |
4ª FIORENTINA 53 punti | ROMA | Verona | FROSINONE |
5ª INTER 48 punti | Palermo | Bologna | ROMA |
6ª MILAN 47 punti | SASSUOLO | CHIEVO | Lazio |
In maiuscolo le partite in trasferta