[the_ad id=”445341″]
[the_ad id=”1132026″]
Il caso Joshua Kimmich fa discutere la Germania. Il nazionale del Bayern Monaco ha pubblicamente detto che per ora non si vaccinerà contro il Covid, perché “non ci sono studi a lungo termine” sui suoi effetti. Tante polemiche, che hanno costretto la politica e l’opinione pubblica ad esprimersi su un messaggio sbagliato. Il Bayern però, dopo una giornata di fuoco, ha preso posizione a difesa del suo giocatore.
Il ceo Oliver Kahn e il presidente Herbert Hainen hanno sottolineato la chiara posizione del club sui vaccini: “Raccomandiamo a tutti di vaccinarsi. Lo abbiamo sottolineato attraverso diverse campagne. Ma dobbiamo rispettare quando uno o l’altro ha un’opinione diversa. È molto importante – ed è nostro dovere come club – mostrare costantemente consapevolezza”. “L’FC Bayern sostiene la campagna di vaccinazione. Ma qui non c’è vaccinazione obbligatoria. È una decisione di ogni individuo e devi accettarlo”. Rummenigge ha poi aggiunto: “Se conosco un giocatore che è stato estremamente responsabile ed esemplare in molte cose nella vita, è sempre stato Joshua. In tal caso, credo che prima o poi prenderà la decisione giusta”. Il presidente onorario del Bayern Uli Hoeness se l’è presa addirittura con i giornali, additandoli di essere “responsabili dello tsunami”, ha detto.
[the_ad id=”668943″]
[the_ad id=”676180″]