Calcio estero

Il calciatore sudcoreano Son Jun-Ho arrestato in Cina con l’accusa di corruzione

Corea del Sud
Corea del Sud esultanza - Foto LiveMedia/Sebastian El-saqqa/DPPI

Il calciatore sudcoreano Son Jun-Ho, che gioca nella Nazionale e nel massimo campionato cinese, è stato arrestato dalla polizia, all’aeroporto di Shanghai, con l’accusa di corruzione. L’agenzia di stampa ‘Yonhap’ ha riferito, citando proprie fonti, che i diplomatici di Seul stanno cercando di mettersi in contatto con Son e ”lo incontreranno per cercare di capire meglio di quali accuse è indagato”. Il portavoce del ministero degli Esteri cinese, Wang Wenbin, nel corso di una conferenza stampa, ha detto di non essere a conoscenza del caso, ma l’arresto del 31enne rientra in una serie di misure adottate dalle autorità cinesi per mettere fine al fenomeno delle partite di calcio truccate. Negli ultimi tre mesi, in Cina sono stati arrestati almeno tre funzionari del mondo del calcio e, a febbraio, il presidente della Federcalcio cinese Chen Xuyuan è stato arrestato per sospette “gravi violazioni della disciplina e della legge”. Son si è trasferito nella provincia cinese dello Shandong nel 2021, dove ha giocato come centrocampista per lo Shandong Taishan, squadra che, proprio in quell’anno, ha vinto la Chinese Football League.

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