Calcio

Cagliari, proteste a Fiumicino: un giocatore non ha indossato la mascherina

Aeroporto Fiumicino Roma - Foto Carlo Dani - CC BY-SA 4.0

Proteste stamattina all’aeroporto di Fiumicino sul’aereo che ospitava il Cagliari di Walter Zenga, pronto ad imbarcarsi per tornare in Sardegna dopo il ko di ieri sera contro la Lazio all’Olimpico. Alcuni passeggeri del volo AZ1593 hanno fatto notare al personale di bordo che alcuni giocatori non indossavano correttamente la mascherina sul volto come, invece, prevede il protocollo per limitare il contagio da Covid-19.

Secondo il racconto dei passeggeri, la scena ha creato un po’ di tensione all’interno dell’aereo ma alla fine i giocatori incriminati, sollecitati dal personale di bordo, si sono convinti ad indossare nel modo giusto i propri dispositivi di sicurezza sul volto per la soddisfazione degli altri presenti. L’aereo è potuto finalmente decollare con 45 minuti di ritardo. Uno slittamento dell’orario non dovuto, però, al fraintendimento accaduto a bordo. Da fonti aeroportuali è arrivato un ridimensionamento dell’accaduto: era solo un giocatore a non indossare correttamente la mascherina (lo ha fatto appena il personale di bordo glielo ha fatto notare) e i motivi del ritardo di 45 minuti sul volo non erano attribuibili al fraintendimento andato in scena all’interno dell’abitacolo ma all’assenza di un membro del personale di bordo, un assistente di volo.

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