
Prima vittoria bianconera in questa Champions League: Openda, McKennie e David ribaltano il Bodo. Decisivo Yildiz, protagonista assoluto nella sua 100ª presenza.
In Norvegia arriva finalmente il primo successo europeo della Juventus, un 3-2 sofferto e conquistato allo scadere sul campo del Bodo/Glimt, storicamente complicato per tutte le italiane. I bianconeri salgono così a sei punti nella League Phase e riaprono il discorso qualificazione.
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La gara dell’Aspmyra è un condensato di difficoltà, reazioni e colpi di scena. Parte meglio il Bodo, che sfrutta il suo gioco veloce sul sintetico e passa in vantaggio al 27’: sugli sviluppi di un corner, Hogh prolunga di testa e Blomberg firma l’1-0 con un mancino imparabile per Perin. La Juventus fatica a reagire e solo al 44’ si rende davvero pericolosa con una conclusione di Conceicao, servito da McKennie, che però non trova né potenza né precisione.

Photo: Marius Simensen / BILDBYRÅN / COP 238 / MM0049
bbeng football fotball fotboll soccer uefa champions league mesterligaen bodø/glimt juventus (Photo by MARIUS SIMENSEN/Bildbyran/Sipa USA)
Il match cambia volto all’intervallo con l’ingresso di Kenan Yildiz, alla sua 100ª presenza in bianconero. Il turco accende immediatamente la squadra e al 48’ nasce il gol del pareggio: la sua conclusione, deviata, diventa un assist perfetto per Openda, che segna il suo primo gol juventino.
Al 54’ la Juve completa il sorpasso con Miretti, ma il VAR annulla per fuorigioco millimetrico. Il 2-1 arriva comunque pochi minuti dopo, al 63’: Yildiz inventa in dribbling, serve Miretti sulla sinistra e il suo cross morbido trova McKennie, bravo a sovrastare Bjorkan e battere Haikin di testa.
Nel finale succede di tutto. Al 78’ Conceicao sfiora il 3-1 ma Haikin compie un intervento straordinario. All’83’ Cabal commette un fallo ingenuo su Auklend: dal dischetto Brunstad Fet spiazza Perin e fa 2-2. Il Bodo ci crede e Hauge semina il panico in area chiedendo un rigore; poco dopo Moe spreca clamorosamente il pallone del possibile vantaggio.
Sul ribaltamento di fronte arriva il colpo decisivo: Yildiz salta Sjovold e calcia trovando la risposta di Haikin, ma sul tap-in è Jonathan David a firmare il 3-2 che vale tre punti pesantissimi.
Per la Juventus, che chiude con il cuore e la personalità di una grande squadra, è la vittoria che può dare una svolta alla stagione europea. Il prossimo appuntamento è fissato per il 10 dicembre allo Stadium contro il Pafos, prima delle sfide di gennaio contro Benfica e Monaco.
