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In un Monday Night nel quale molte delle “big” rimangono a guardare, si giocano comunque sette partite di regular season NBA. Pur con qualche difficoltà, gli Houston Rockets hanno la meglio sui Brooklyn Nets, allungando a sette la loro striscia di vittorie consecutive; i Clippers – loro avversari diretti nelle zone alte della Western Conference – rispondono superando di un soffio gli ostici Portland Trail Blazers. A Est invece, nessun problema per i Toronto Raptors, che battendo i Milwaukee Bucks si confermano l’alternativa più credibile ai Cleveland Cavaliers a Est del Mississippi. Nell’altra sfida dal sapore di playoff, gli Charlotte Hornets di un ottimo Marco Belinelli si arrendono agli Indiana Pacers.
Non va meglio a Danilo Gallinari, i cui Denver Nuggets crollano innanzi ai redivivi Dallas Mavericks: 12 punti e 8 rimbalzi è il fatturato dell’azzurro. Vittoria casalinga per i Miami Heat contro gli Washington Wizards, grazie ai 34 punti di Goran Dragic e ai 17 con 16 rimbalzi di Hassan Whiteside. Vincono anche i Sacramento Kings, che – trascinati da un incontenibile DeMarcus Cousins (in doppia doppia da 31 punti e 16 rimbalzi) – infliggono ai Los Angeles Lakers la settima sconfitta in fila.
Indiana Pacers – Charlotte Hornets 110-94
La serata incomincia a Est, e più precisamente alla Bankers Life Fieldhouse di Indianapolis, dove si affrontano due squadre con ambizioni da playoff. I Pacers fanno valere il fattore campo, controllando la gara sin dal primo quarto; tuttavia gli Hornets sono avversari ostici e nel secondo recuperano, andando a riposo a due sole lunghezze di distanza, mentre nel terzo tengono comunque botta. La partita è ancora in bilico nel quarto periodo, ma a quel punto i padroni di casa allungano e i Calabroni devono arrendersi. Indiana vola guidata da Paul George, che realizza 22 punti, 5 rimbalzi e 3 assist, ma anche da Myles Turner, il giovane centro autore di una prestazione da 22 punti, 7 rimbalzi e 4 stoppate. Miglior realizzatore della serata tra le fila degli ospiti è invece il nostro Marco Belinelli: il nativo di San Giovanni in Persiceto – sempre in uscita dalla panchina – mette a referto 14 punti, 3 rimbalzi e 2 assist, non sufficienti tuttavia a evitare ai suoi la sconfitta.
Toronto Raptors – Milwaukee Bucks 122-100
Tutto facile per i Toronto Raptors, che ricevono sul parquet dell’Air Canada Center i Milwaukee Bucks. I canadesi si impongono senza particolari difficoltà: la gara è già decisamente indirizzata in chiusura di primo tempo, chiuso dai Raptors a +20; nel terzo i Bucks dimezzano lo svantaggio, ma nel quarto i padroni di casa chiudono definitivamente la pratica, conquistando la terza vittoria consecutiva. Del resto Toronto può contare come sempre sull’eccezionale coppia di esterni formata da DeMar DeRozan – che in serata mette 30 punti a referto – e Kyle Lowry, che di punti ne aggiunge 18 con 7 assist. Non basta invece a Milwaukee l’eccellente prestazione dei suoi giovani talenti Giannis Antetokounmpo e Jabari Parker; “The Greek Freak” realizza 30 punti, 8 rimbalzi, 5 assist e 3 rubate, mentre il prodotto di Duke è autore 27 punti e 3 rimbalzi. La squadra di Dwane Casey si conferma al secondo posto nella graduatoria della Eastern Conference, alle spalle di Cleveland, mentre quella di Jason Kidd si trova attualmente fuori dall’ambita zona playoff.
Houston Rockets – Brooklyn Nets 122-118
Al Toyota Center di Houston, i Rockets ospitano i Brooklyn Nets in trasferta dall’Est. Pienamente in controllo della gara alla fine del primo tempo, i texani si complicano notevolmente la vita, subendo la rimonta e il sorpasso dei Nets nel quarto periodo. Ma la squadra allenata da Mike D’Antoni riesce, infine, a conquistare la settima vittoria consecutiva, appaiando i Clippers nella classifica provvisoria della Western Conference. Ennesima prestazione da mattatore per James Harden, che questa volta realizza 36 punti, 11 assist e 8 rimbalzi; “The Beard” è sicuramente – a oggi – uno più seri contendenti al titolo di Most Valuable Player della stagione. Ma Houston può contare anche sui 24 punti – in uscita dalla panchina – di Eric Gordon, oltre che sui 19 (conditi da 8 rimbalzi) di Ryan Anderson. Brooklyn incappa invece nella diciassettesima sconfitta stagionale su ventitré gare disputate, ma lo fa al termine di una prova generosa, che poteva avere ben altro esito; top scorer dei Nets (che ritrovano Jeremy Lin dopo una lunga assenza per infortunio) è ancora una volta Brook Lopez, con 26 punti a referto.
LA Clippers – Portland Trail Blazers 121-120
Nuovo incontro – allo Staples Center di Los Angeles – tra i Clippers e i Portland Trail Blazers, avversari lo scorso anno al primo turno di playoff della Western Conference (che vide prevalere la franchigia dell’Oregon). Anche in questa occasione – pur trattandosi di una semplice gara di regular season – la sfida tra le due squadre non manca di regalare emozioni, visto l’esito incerto fino alla fine. I padroni di casa partono bene nel quarto d’apertura, che concludono in vantaggio di undici punti; il secondo quarto, tuttavia, vede la reazione veemente della squadra allenata da Terry Stotts, che torna negli spogliatoi sopra di quattro lunghezze. Il secondo tempo è all’insegna dell’equilibrio, con continui lead changes e parziali da entrambe le parti; a spuntarla, infine, è la squadra di Doc Rivers, che conquista la diciottesima vittoria stagionale su venticinque gare e difende il terzo posto nella classifica della Western Conference dall’assalto degli Houston Rockets. Migliori tra i Clippers sono ovviamente Blake Griffin – la cui prestazione recita 26 punti, 12 rimbalzi e 6 assist – e Chris Paul, in doppia doppia da 21 punti e 14 assist; i Blazers capitolano nonostante i 23 punti di CJ McCollum e i 21 con 8 assist (e 5 rimbalzi) di Damian Lillard.
Risultati altre partite:
Miami Heat – Washington Wizards 112-101
Dallas Mavericks – Denver Nuggets 112-92
Sacramento Kings – Los Angeles Lakers 116-92