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Basket, Gallinari: “Quando vedo numero italiano ho paura siano brutte notizie”

Danilo Gallinari, Oklahoma City Thunder Official Facebook Page
Danilo Gallinari, Oklahoma City Thunder Official Facebook Page
Danilo Gallinaridubita” che la “Nba possa riprendere” vista l’emergenza sanitaria e ammette di sobbalzare ogni volta che riceve una telefonata dall’Italia “per paura di brutte notizie“. L’asso azzurro ha parlato all’ANSA dalla sua casa di Oklahoma City, auspicando che “prevalga il buonsenso” nella task force istituita da Donald Trump: “Conosco bene Adam Silver, è una persona capace e corretta. Prenderà la decisione giusta senza cedere alle pressioni di chi vuole tornare a giocare“. Gallinari, rappresentante sindacale dei Thunder e compagno di squadra di Chris Paul,presidente dell’associazione dei giocatori, da una parte vorrebbe riprendere a giocare per regalare un sorriso agli appassionati, ma dall’altra è consapevole dei rischi per la salute.

La Nba non vuole farsi trovare impreparata” spiega Gallinari, “Stanno cercando un paio di città dove poter giocare ma non credo sia fattibile per dinamiche e logistiche, i tempi sarebbero troppo lunghi per chiudere tutto entro inizio settembre: ci sarebbe la quarantena di far rispettare, i tamponi, gli allenamenti e poi le gare. La commissione di Trump spingerà per riprendere a giocare? Io dico solo che è sotto elezioni“. La situazione di Oklahoma City è relativamente tranquilla, visto che ad oggi sono stati registrati solamente 500 casi, ma il pensiero di Gallinari va all’Italia: “Penso sempre ai miei nonni, a mia madre che è a casa da sola perché mio padre Vittorio è a Denver con mio fratello Federico. Ogni volta che mi suona il telefono e vedo un numero italiano sobbalzo perché ho paura sia una brutta notizia“.

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