
La Nazionale italiana di basket femminile al Pireo batte la Francia 69-54 e torna a vincere una medaglia a 30 anni di distanza dall’argento di Brno.
La Nazionale Femminile italiana di basket al Pireo batte la Francia 69-54 ed entra nella storia. Le Azzurre tornano a vincere una Medaglia a 30 anni di distanza dall’Argento di Brno, un risultato incredibile, straordinario, che la squadra di coach Capobianco ha costruito durante il mese di raduno e poi a Bologna nel girone vinto a punteggio pieno.
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L’Italia non superava la Francia proprio da Brno 1995 e con questo terzo posto torna a occupare un posto ai vertici del basket continentale.
L’Italia è tornata a giocare una semifinale di un Campionato Europeo a distanza di 30 anni dalla medaglia d’Argento vinta a Brno, quinta volta in assoluto nelle prime quattro nella storia della Nazionale Femminile a partire dal 1938: le Azzurre si sono assicurate l’accesso al torneo pre-Mondiale che si giocherà a Marzo 2026 e che qualificherà alla FIBA World Cup (Germania, 4-13 settembre 2026).
La miglior marcatrice della gara per l’Italia è stata Cecilia Zandalasini con 20 punti. In doppia cifra anche Costanza Verona (11) e Lorela Cubaj (10). Con i 20 punti di stasera Cecilia ha superato i 1.000 con la Maglia della Nazionale.
Zandalasini è stata anche eletta nel miglior quintetto dell’Europeo, secondo riconoscimento dopo quello ottenuto a Praga nel 2017. Con lei, nel miglior quintetto dell’Europeo anche Alba Torrens (Spagna), Emma Meesseman (Belgio, Mvp del torneo), Julie Allemand (Belgio) e Raquel Carrera (Spagna).
La medaglia d’Oro del FIBA Women’s EuroBasket 2025 è stata vinta dal Belgio, che ha superato 67-65 la Spagna al termine di una clamorosa rimonta negli ultimi minuti. Secondo successo di fila per le Red Cats.
L’analisi di coach Capobianco: “Dedico questa vittoria a Gaetano Laguardia e a Giustino Altobelli, due figure fondamentali per me e che ora sicuramente stanno gioendo da qualche parte. E’ un successo incredibile ed è tutto delle giocatrici che hanno creduto nel nostro lavoro dal primo giorno di raduno, senza abbassare mai la guardia. Raggiunta la semifinale ho chiesto alla squadra se fossero appagate o se volessero andare fino in fondo. Non mi hanno neanche fatto finire la frase. E’ una gioia immensa, che condivido con tutta la struttura federale che ci ha messo nelle condizioni migliori”.

Le parole di Cecilia Zandalasini: “E’ veramente incredibile quello che abbiamo combinato, in ambito sportivo è il giorno più bello della mia vita. Speriamo, davvero, che questa Medaglia convinca qualche bambina in più a giocare a pallacanestro, sarebbe il risultato più importante. La squadra è cresciuta giorno dopo giorno, ho percepito subito che quest’anno il gruppo fosse speciale. Ora che abbiamo al collo una Medaglia, non ci fermeremo: sappiamo che ce ne sono due di metallo più pregiato e proveremo a inseguirle nei prossimi anni. Se ripenso al 2017? Certo, è il motivo per cui siamo qui oggi”.
La cronaca
Il quintetto Azzurro resta quello delle ultime uscite (Verona, Pasa, Zandalasini, Keys, Madera) e come col Belgio l’Italia entra in campo senza timori reverenziali contro una delle squadre più titolate del continente: Pasa e Cubaj danno la carica, poi entra in scena Zanda con 6 punti di fila (16-11). Le penetrazioni della Francia generano punti e tiri liberi, i liberi di Lakan valgono il vantaggio delle trasnsalpine (21-22), prima della sospensione vincente di Verona che manda in archivio il primo quarto.
Il secondo periodo si apre nel segno di Zanda, che bissa la tripla di Cocca Verona e ci spinge sul 29-24 al minuto 13: il massimo vantaggio Azzurro arriva sul 31-25, poi la Francia torna a contatto anche grazie al tecnico comminato a coach Capobianco. I 5 consecutivi di Madera, con Keys e Cubaj in panchina con 2 falli, sono ossigeno puro e valgono il nuovo +6 (42-36), con Zanda già a quota 15.
In avvio di terzo parziale l’Italia allunga fino al 50-38 timbrato da Jasmine, con Verona in controllo del gioco nei due lati del campo anche quando Zanda torna in panchina a respirare. La tripla a fil di sirena di Tourè toglie la Francia dalle secche di un attacco che nei primi 5′ segna appena 2 punti, poi Salaun accorcia ancora dalla lunetta (50-43). Le Azzurre faticano in attacco ma tengono dietro, il parziale si chiude sul +8 con i due liberi di Cecilia.
I tre liberi di Salaun riportano le Bleus a un possesso di distacco (53-50), la partita sale di intensità e Capobianco non può rimettere in campo Cubaj per un problema alla caviglia. La tripla di Zanda e il piazzato di Keys ci riportano alla doppia cifra di vantaggio (63-52) con 3 minuti sul cronometro: l’Italia è in fiume in piena e dilaga, la Francia può solo arrendersi all’ondata Azzurra che pochi minuti dopo si fa di Bronzo.
Francia-Italia 54-69 (22-23, 14-19, 9-11, 9-16)
Francia: Brochant, Foppossi 2 (1/2, 0/1), Ayayi* 8 (2/4, 1/4), Rupert* 4 (2/2), Salaun* 9 (1/4, 0/3), Badiane 2 (1/3), Toure* 13 (3/5, 1/5), Pouye 2 (1/3, 0/1), Djaldi Tabdi 2 (1/1), Lacan 6 (1/5 0/3), Bernies* 6 (1/1, 0/3), Astier ne. All: Toupane
Italia: Keys* 5 (2/3), Pasa* 6 (2/4), Verona* 11 (4/4, 1/3), Zandalasini* 20 (3/8, 3/4), Pan 3 (0/1, 1/2), Cubaj* 10 (3/3, 0/1), Madera 5 (1/2, 1/1), Santucci (0/2, 0/1), Fassina 5 (1/5, 1/2), Andrè 4 (2/3), Spreafico (0/1 da tre), Trimboli. All: Capobianco
Arbitri: Ariadna Chueca (Spagna), Julio Anaya (Panama), Gvidas Gedvilas (Lituania)
T2P: Francia 14/30, Italia 18/35
T3P: Francia 2/20, Italia 7/15
TL: Francia 20/23, Italia 12/18
Rimbalzi: Francia 18 (Ayayi 4), Italia 30 (Andrè 6)
Assist: Francia 8 (Bernies 3), Italia 17 (Verona 5)
Palle recuperate: Francia 9, Italia 13
Palle perse: Francia 18, Italia 17
Falli: Francia 17, Italia 19