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Basket, Serie A2 2018/2019: la Fortitudo Bologna conserva l’imbattibilità

Guido Rosselli, Fortitudo Bologna 2017-2018 - Foto Archivio LNP

Quarto successo in campionato, sesto stagionale. La nuova Fortitudo Bologna targata Martino non accenna a fermarsi e supera 81-74 Udine nel turno infrasettimanale del campionato di Serie A2. I bolognesi dopo due periodi e mezzo combattuti prendono il comando e conquistano i due punti nel match valido per la quarta giornata del Girone Est. Prova da 19 punti di Hasbrouck che realizza nel finale le giocate decisive per la vittoria.

RECAP – Simpson firma i primi sette punti di Udine al PalaDozza (2-7). Un contro break di 8-0 firmato Pini-Rosselli permette subito alla Fortitudo di riprendere il comando della contesa (10-7). Prima della pausa di fine quarto il vantaggio passa ancora di mano per due volte prima della sirena che fa andare le compagini ai due minuti di pausa sul punteggio di 17-16. Powell e Cortese a inizio periodo riportano subito al comando la G.S.A (17-21). A guidare la nuova cavalcata dei ragazzi di Cavina ci prova Penna che con sette punti conserva il vantaggio rintuzzando i primi tentativi di replica della Fortitudo (25-29). L’elastico si allunga e si accorcia diverse volte ma alla pausa lunga il divario tra le due squadre resta di quattro punti (32-36).

La seconda parte di gara inizia per gli ospiti nel segno di Simpson che da solo risponde ai primi colpi della Fortitudo. A metà periodo però il solo americano non basta ai bianconeri che vengono raggiunti dalla Fortitudo con la tripla di Venuto (43-43). Il sorpasso arriva dalle mani di Pini che muove la retina subito dopo il time-out ospite (45-43). La compagine di Martino apre un parziale che arriverà a valere il +11 (58-47) all’ultima pausa prima della conclusione. Nel periodo finale Powell in versione one man band prova a tenere in piedi gli ospiti che però hanno il saldo controllo del match. A due dal termine però Udine si rifà viva per l’ultima volta, la fiammata di Cortese vale un solo possesso di ritardo (75-72) prima della tripla di Hasbrouck e i liberi di Cinciarini che con poco da giocare valgono il +8 interno (80-72). La sfida si chiude con il punteggio finale di 81-74.

 

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