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Basket, Serie A1 2018: il film della quindicesima giornata (VIDEO)

Dominique Johnson, Reyer Venezia 2017-2018 - Foto "championsleague.basketball"

La quindicesima giornata del campionato italiano di basket serie A1 2017/2018 va in archivio assieme all’intero girone d’andata. Nella due giorni di partite iniziata sabato 13 gennaio con tre anticipi serali e completatasi domenica 14 con la sfida delle 20:45 tra Olimpia Milano e Reyer Venezia si è composto il quadro delle otto squadre che prenderanno parte alle prossime Final Eight di Coppa Italia. Ripercorriamo l’emozionante girandola di sorrisi ed inaspettate cadute vissuta nelle ultime 48 ore, dense di colpi di scena:

AVELLINO DA RECORD – Dica trentatré? Trentatré“. Il sabato sera si apre con la vittoria della Sidigas Avellino, che si conferma prima della classe e prima testa di serie alle prossime Final Eight sbancando il Pala Trento grazie ai 33 punti di Jason Rich. L’americano si conferma top scorer della Lega con la media di 20.1 punti a partita. Oltre ad avere il capo cannoniere del campionato, gli irpini fanno segnare il record di punti in un girone d’andata (24), con dodici successi a fronte di sole tre sconfitte.

PESARO A SORPRESA – Dopo un finale di partita pirotecnico e denso di ribaltamenti, la Victoria Libertas Pesaro compie l’impresa di giornata battendo da ultima della classifica la lanciatissima Sassari e condannando i sardi al nono posto che significa mancata qualificazione alle Final Eight. Il volto della vittoria pesarese è quello trasfigurato a fine partita del coach Spiro Leka.

VIRTUS OK – Approfittando della contemporanea sconfitta di Trento e Sassari, la Virtus Bologna conquista al fotofinish un posto in Final 8 come settima testa di serie piegando la grintosa resistenza della Grissin Bon Reggio Emilia, alla quale manca l’essenziale apporto di Della Valle (soli 6 punti). Il volto cattivo delle V Nere è quello di Alessandro Gentile dopo schiacciata in faccia al malcapitato Markoishvili. Il PalaDozza può far festa.

CHE RIMONTA CREMONA – Meo Sacchetti l’ha rifatto. L’attuale commissario tecnico della Nazionale si conferma uomo dal tocco magico portando una squadra ripescata in A1 soltanto un mese prima dell’inizio del campionato sino alle Final Eight di Coppa Italia. La favola della Vanoli Cremona non può che compiersi in rimonta sul campo dell’Orlandina Basket partendo dal meno tredici del primo quarto. Il lieto fine lo scrive Johnson Odom con 25 punti.

TORINO SPIETATA – Nonostante la grande prova di Norvel Pelle, Varese è costretta a capitolare contro Torino. Il centro della Openjobmetis regala spettacolo con giocate pirotecniche sopra il ferro dimostrando grande atletismo, ma il career hight di Patterson (30 punti) ed il cristallino talento offensivo di Vujacic regalano due punti agli uomini di Banchi. Pessima la gestione del finale di partita da parte di Varese: Torino alle Final Eight come quinta testa di serie.

RIECCO BRESCIA – La Germani torna a sorridere in campionato dopo una pessima striscia di quattro sconfitte consecutive. Pistoia lotta sino alla sirena del quarto periodo, ma viene piegata dall’mvp della scorsa stagione: Marcus Landry, autore di 19 punti. La palla scorre veloce tra le mani delle bocche di fuoco bresciane, la tela di passaggi architetta da coach Diana suona la giusta sinfonia: il PalaGeorge saluta di nuovo una vittoria. Brescia si prende la seconda testa di serie.

THOMAS SULLA SIRENA – La partita tra Brindisi e Cantù è il manifesto della pazzesca giornata di campionato. Thomas consegna con una tripla dal coefficiente di difficoltà improponibile la vittoria alla Red October, che in un attimo passa da una possibile sconfitta all’essere sesta testa di serie alle Final Eight. Alla faccia delle difficoltà societarie.

OLIMPIA KO – Dulcis in fundo il big match della domenica sera tra Olimpia Milano e Reyer Venezia. Goudelock (28 punti, season hight) decide che è arrivato il momento di spegnere le critiche piovute sulle sue spalle dopo gli 0 punti contro il Cska in Eurolega, con una prestazione monstre compreso canestro da centrocampo sulla sirena del secondo quarto. Venezia, però, non ci sta. Grazie ad Haynes e Watt la Reyer espugna il Mediolanum Forum, ma rimane quarta testa di serie alle Final Eight proprio alle spalle di Milano.

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