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Continua il volo della Betaland Capo d’Orlando nella serie A di basket. Ancora una vittoria casalinga per la formazione siciliana, che nell’anticipo della dodicesima giornata sconfigge anche il Banco di Sardegna Sassari al termine di una gara dai due volti. Primi due quarti totalmente di marca ospite, con Savanovic e Stipcevic a giganteggiare su tutti, ma all’uscita dagli spogliatoi si vedono un’Orlandina e soprattutto una Dinamo diversa. Grande lavoro da parte di coach Gennaro Di Carlo, che ora sente l’odore delle Final Eight di coppa Italia, mentre i sardi rimangono ai margini della zona che, a fine partita, varrebbe l’accesso ai playoff.
Molto equilibrio e punteggi bassi soprattutto nel primo quarto, in cui provano ad emergere Carter da una perte e Fitipaldo dall’altra. Poi salgono pian piano in cattedra quelli che saranno i protagonisti della prima metà di gara, ovvero Savanovic e Stipcevic. I due balcanici a disposizione di coach Pasquini salgono in cattedra nel secondo quarto, infilando una serie di punti e giocate d’alta scuola che valgono il primo pesante allungo di Sassari. Capo d’Orlando non riesce a segnare per tanti minuti, prova poi a poggiarsi sulle spalle di Archie in attacco e inizia a raccogliere qualche frutto in difesa grazie alla zona imposta da coach Di Carlo, ma si va negli spogliatoi del PalaFantozzi con il Banco di Sardegna meritatamente avanti 29-41, e con l’inerzia che sembra pendere chiaramente dalle parti degli ospiti.
Si riparte con Sassari che prova ad allungare e porta il massimo vantaggio sul +17, ma da allora sale nettamente il tono della Betaland su entrambi i lati del campo. Lacey prova a tenere ampio il margine in favore degli ospiti con un paio di canestri mostruosi, ma pian piano salgono di colpi soprattutto Diener e Fitipaldo, mentre nel minuti finali del quarto cresce a vista d’occhio Archie: l’americano, gravato da problemi di falli così come gli altri lunghi di Capo d’Orlando, realizza canestri pesanti e inizia a difendere forte su Savanovic, che non trova più il ritmo della prima metà di gara. Il sorpasso avviene grazie ai liberi di Fitipaldo, ma in ogni caso Sassari non trova a lungo la via del canestro. Sembra di vedere il rovescio dei primi due quarti, con i siciliani che volano e i sardi che arrancano. Le bombe di Stojanovic e del grande ex Diener, poi, chiudono la gara. E l’Orlandina ora può sognare in grande, forte del quarto posto raggiunto grazie a questi due punti, mentre Sassari continua a corteggiare l’ottavo posto che varrebbe le Final Eight.
BETALAND CAPO D’ORLANDO – BANCO DI SARDEGNA SASSARI 72-65 (13-17, 29-41, 48-54)
CAPO D’ORLANDO – Fitipaldo 15, Laquintana 1, Perl, Diener 13, Tepic 11, Stojanovic 8, Delas 4, Iannuzzi 8, Archie 12, Galipò ne, Munafò ne, Carlo Stella ne.
SASSARI – Bell 3, Lacey 14, Carter 11, Lydeka 5, Savanovic 12, D’Ercole 3, Sacchetti 5, Olaseni 4, Monaldi ne, Devecchi ne, Ebeling ne.