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Basket, Champions League 2019/2020: Sassari risale dal -15, Pierre e Jerrells sconfiggono l’Unet Holon

Dyshawn Pierre, Dinamo Sassari 2018-2019 - Foto "fiba.basketball"

Il Banco di Sardegna Sassari batte l’Unet Holon con il punteggio di 92-94 nel match valido per la sesta giornata del girone A di Champions League 2019/2020. Gli uomini di Pozzecco ottengono contro l’israeliani dell’Unet Holon la quarta vittoria consecutiva all’interno della competizione, la quinta totale, risalendo da un deficit di 15 punti accumulato nel terzo quarto a causa di Marcus Foster e Guy Pnini infuocati dall’arco (43 punti totali, 10 su 18 dall’arco). I sardi tuttavia mettono in mostra prima Dyshawn Pierre durante la rimonta (23 con 9 su 13 dal campo) e poi Curtis Jerrells (15 punti) per il sorpasso nei minuti finali.

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CRONACA – Primo quarto caratterizzato dalle difese piuttosto libertine: le due squadre si rispondono colpo su colpo con Jerrells ed Evans grandi protagonisti tra gli ospiti e TJ Cline e Foster dall’altra parte. Alla fine dei primi dieci minuti è quindi 26-25 per gli israeliani.

Nel secondo periodo gli attacchi sono più spenti, buono l’impatto di McLean e Sorokas che spostano l’equilibrio della partita verso Sassari. L’esperto Pnini però risveglia i suoi e tre triple consecutive dell’israeliano costringono all’inseguimento la Dinamo. Il timeout di Pozzecco sortisce l’effetto desiderato, Evans e Bilan riportano la gara in parità a quota 39. Nel finale di quarto si accende però Foster che infila tre triple consecutive che incendiano il palasport di Holon per il 50-41 che manda le squadre negli spogliatoi.

L’Holon prosegue a giocare sull’onda dell’entusiasmo e trova anche punti importanti di Richardson: nel Banco proseguono le difficoltà al tiro e il distacco lievita a 15 lunghezze. Timeout energico di Pozzecco, Spissu e Pierre suonano la carica e, grazie anche a qualche tiro libero, la Dinamo riesce a rientrare sotto la doppia cifra di svantaggio: i padroni di casa sbandano, Jerrells mette la tripla del -4 ma la Dinamo si distrae sull’ultima rimessa e Foster inchioda con l’alley oop il 68-62.

Il quarto periodo si apre sotto l’egida di Pnini per gli israeliani, mentre i sassaresi si mantengono in partita col duo Spissu-Pierre: a cinque dalla fine fiammata biancoverde, il playmaker sardo infila la tripla poi è Evans a lavorare bene in post e mettere in reverse il -2. Il sorpasso arriva a poco più di due minuti dalla fine: Spissu vede Evans nel pitturato ed è 83-84. Il finale è palpitante: Jerrells segna dopo una rubata, Pierre stoppa Williams dall’altra parte e con 42 secondi sul cronometro l’ex Milano mette la bomba. Williams appoggia rapidamente al vetro per il -1, poi Pierre fa 2 su 2 dalla linea della carità. Con 3 lunghezze che dividono le due squadre, inevitabile il fallo per evitare un tiro pesante, ma Richardson non sbaglia dalla lunetta con 15 secondi sul cronometro: Simhon esagera col fallo su McLean e gli arbitri propendono per l’antisportivo. Il centro fa 2 su 2 ed è nuovamente lui ad andare in lunetta nel possesso successivo: McLean mette solo il secondo ed è sufficiente per la vittoria.

Il tabellino

Unet Holon: Foster 23, Pnini 20, Williams 15.
Sassari: Pierre 23, Jerrells 15, Evans 15.

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