
Stefano Mei - Foto Francesca Grana/FIDAL
Il presidente FIDAL celebra il primato storico nel medagliere a Tampere: “Risultati frutto di investimenti e lavoro sul territorio. I ragazzi di oggi sono migliori di chi li ha preceduti”.
Storico trionfo per l’Italia agli Europei Under 20 di atletica a Tampere, in Finlandia. Gli azzurri chiudono per la prima volta in vetta al medagliere, con 6 ori, 3 argenti e 5 bronzi, e il presidente della FIDAL Stefano Mei non nasconde la soddisfazione: “Questi ragazzi sono i figli di Tokyo: avevano undici o tredici anni quando gli azzurri trionfarono alle Olimpiadi del 2021”.
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Intervenuto alla Domenica Sportiva Estate su Rai 2, Mei ha ricordato le critiche di chi aveva sorriso alla sua previsione, subito dopo i Giochi di Tokyo, di un ciclo vincente fino a Brisbane 2032. “Abbiamo investito moltissimo sull’attività, portando tanti giovani agli appuntamenti più importanti. Il merito è delle società che ogni giorno lavorano sul territorio: la svolta c’è stata nel 2021, con la scelta di puntare sulle risorse umane. I talenti ci sono sempre stati, ma spesso li perdevamo”.
Il presidente ha lodato lo spirito delle nuove generazioni: “Tra di loro non vedono differenze, hanno già l’inclusione e l’uguaglianza dentro di sé. Il mondo di oggi offre mille possibilità, ma loro si impegnano per arrivare in alto. La vita da atleta è ancora da iniziare: se ti diverti e vinci, è meglio, ma anche la sconfitta è un mattone per la vittoria”.
Infine, un pensiero alla doppia campionessa europea Kelly Doualla: “Le ho proposto di partecipare ai Mondiali di Tokyo con la 4×100, non per gareggiare individualmente ma per fare esperienza con le compagne più grandi: una sorta di vacanza sportiva”.