
Badr Jaafari conquista il successo alla 41ª Estra Firenze Marathon nel suo esordio sui 42,195 km, chiudendo in 2h09:58 davanti a un pubblico da record e 15mila runner al via e al traguardo di piazza Duomo. Una prova di autorità che conferma il talento del 27enne lombardo nel salto dalla mezza alla maratona.
L’alba sportiva del 30 novembre 2025 a Firenze porta il primo sigillo di Badr Jaafari sulla maratona. Già dalle prime battute il gruppo dei favoriti prova a scandire il passo: nei primi chilometri Jaafari resta nel quintetto di testa insieme ai keniani Emmanuel Kibet Kichwen, Ishmael Chelanga Kalale ed Emmanuel Kibet Kichwen, tenendo il ritmo anche dell’etiope Asnake Dubre. Il passaggio intermedio ai 21 km registra 1h05:25, con gli azzurri perfettamente nel vivo della contesa.
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L’allungo che decide la corsa
La gara cambia volto tra il 25° e il 30° chilometro. Al 25° km Jaafari spezza il gruppo e passa al comando in solitaria. Il suo cronometro al 30° segna 1h32:10, già 37” più rapido del blocco inseguitore. Un vantaggio che, chilometro dopo chilometro, diventa impossibile da colmare.
Un traguardo che vale una nuova dimensione
Sotto il gonfalone del Duomo, dopo 42,195 chilometri, Jaafari chiude la sua prima maratona in 2h09:58. Un tempo sotto le due ore e dieci minuti che certifica il debutto più convincente possibile. “Avrei firmato per due minuti in più,” ammette il lombardo al traguardo, “invece ho corso addirittura più forte di quello che avevo programmato. L’energia della città mi ha spinto e mi ha aiutato a fronteggiare il freddo. Una giornata che non dimenticherò”.
Gli altri gradini del podio maschile
Alle sue spalle, staccati di oltre un minuto, salgono sul podio l’etiope Asnake Dubre, secondo in 2h11:22, e il keniano Ishmael Chelanga Kalale, terzo in 2h11:33. La top 5 iniziale include anche i keniani Emmanuel Kibet Kichwen e Joel Kipsang Kositany, protagonisti del forcing nella prima parte di corsa.
Classifica femminile e protagoniste
La gara femminile parla etiope: a primeggiare è Tsega Desta con 2h30:37. Secondo posto per Betty Chepkwony (Kenya) in 2h33:25 e terza Sofia Jebiwott in 2h35:40. Quinta assoluta e migliore italiana Marta Bernardi (GS Le Panche Castelquarto) con 2h47:29, mentre la migliore prestazione tricolore di giornata resta quella della stessa Bernardi.
Una festa di sport con il via istituzionale
A dare il segnale di partenza è la sindaca Sara Funaro, in una cornice collettiva di 15mila partecipanti tra partenza e arrivo, lungo uno dei percorsi più suggestivi del running mondiale, sospeso tra meraviglie artistiche, scorci unici e il calore di una città che, per un giorno, ha trasformato le sue strade in un’arena di passione e resistenza.
