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Atletica, Yaremchuk: “A Valencia potevo fare ancora meglio”

Sofiia Yaremchuk, CastelfrancoVeneto2022 Foto Atleticamente Fidal Veneto
Sofiia Yaremchuk, CastelfrancoVeneto2022 Foto Atleticamente Fidal Veneto

Nella maratona di Valencia, Sofiia Yaremchuk, ha stampato il nuovo record italiano tra la felicità e lo stupore generale. L’atleta della Nazionale Italiana ha parlato al talk di Atletica TV dopo aver firmato la performance da 2h23’16 esprimendo tutta la sua felicità e la sua voglia di fare ancora meglio.

Le parole di Yaremchuk: “Sto vivendo emozioni bellissime, da brividi. A Valencia potevo correre ancora più forte, ho dato il 75-80%. Sono stata calma e serena per tutta la maratona, senza innervosirmi, senza andare in crisi. È un grande segno essere riuscita a chiuderla in progressione con un negative split. Valeria sarà sempre un grande esempio come donna e come atleta. È la mia fonte di ispirazione, è una persona straordinaria e bellissima. Quando l’ho conosciuta le dicevo sempre che avrei voluto avvicinare i suoi risultati. Finalmente ci sono. Dieci, undici sedute a settimana, un massimo di 180 km e una media di 160 km, con i lavori più lunghi che ne misurano 37. Prima mi allenavo spesso al parco di Villa Pamphili, ora soprattutto al centro sportivo dell’Esercito alla Cecchignola dove abbiamo tutto ciò di cui c’è bisogno, e poi al parco della Caffarella, e per i ‘lunghi’ sui percorsi di Tarquinia a un centinaio di chilometri da Roma. A gennaio e febbraio andremo in Kenya come già fatto negli ultimi anni. Al ritorno farò alcune mezze e qualche 10 km, non abbiamo ancora deciso se correre anche una maratona in primavera. Mi preparerò al massimo per la mezza degli Europei di Roma, la mia città, il mio cuore. Il percorso e l’arrivo dentro lo stadio Olimpico sarà straordinario. E poi i Giochi di Parigi, l’appuntamento dell’anno”.

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