Atletica

Atletica, Jacobs verso Lodz: “Fisicamente sto bene. Con Tortu rivalità positiva”

Marcell Jacobs - Foto Pagliaricci/GMT

I Mondiali indoor di Belgrado saranno una delle tappe fondamentali della stagione, dovrò uscire dalla mia comfort zone perché il mio punto forte sono i 100 metri, ma bisogna confrontarsi anche dove non si è così bravi e quindi ci arrivo con la volontà di fare il massimo e di giocarmi il tutto per tutto ai Mondiali nei 60 metri. Rispetto a Belgrado 2017 (out in qualificazione nel lungo, ndr) adesso sono tutt’altro atleta“. Marcell Jacobs ha le idee chiare. Venerdì il campione olimpico dei 100 metri e della 4×100 sarà in pista in Polonia, a Lodz, per il secondo meeting indoor dopo l’ottimo esordio da 6.51 di venerdì scorso a Berlino. L’azzurro delle Fiamme Oro ha parlato anche dei propri obiettivi per questa prima parte di stagione durante la cerimonia di consegna, a Roma, del premio di Atleta dell’anno 2021 assegnato dall’Associazione Stampa Estera in Italia. “Fisicamente mi sento molto bene – spiega – abbiamo fatto un ottimo lavoro per ricominciare nel migliore dei modi, il picco di forma sarà per i campionati del mondo ma rispetto allo scorso anno l’inizio è migliore“.

E ancora: Mi mancava quell’adrenalina provata a Berlino, spero di non stare più così tanto tempo senza gare”, ha proseguito lo sprinter allenato da Paolo Camossi. Confermata anche l’intenzione di correre i 200 metri in alcuni meeting della stagione all’aperto. “Vogliamo iniziarla con un paio di gare su questa distanza, che è anche funzionale ai 100 – le sue parole – ma li faremo seriamente soltanto dopo Parigi 2024. Il sogno è fare doppietta agli Europei di Roma subito dopo le prossime Olimpiadi“. E sul rapporto con l’altro staffettista azzurro Filippo Tortu, ha sottolineato che “c’è sempre stata una rivalità positiva che ci ha permesso di spingerci l’un l’altro, per me è un ottimo avversario che mi ha spronato più di tutti a fare sempre meglio”.

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