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Dopo alcune prestazioni molto positive nella giornata di ieri, è tempo del secondo giorno di gare e concorsi all’Europeo di Amsterdam di atletica leggera, ultima grande competizione utile alla qualificazione all’Olimpiade di Rio de Janeiro. Oggi in pista ed in pedana tanti azzurri che possono ottimamente figurare ed anche raggiungere la medaglia nelle finali previste in programma.
A questo link potete trovare le gare previste nel pomeriggio.
Questi invece gli azzurri in gara:
400hs uomini – SF: Bencosme, Contini, Lambrughi
Disco uomini – Q: Kirchler
400m uomini – SF: Galvan
100hs donne – SF e F eventuale: Pennella
Alto donne – F: Rossit, Trost
400m donne – SF: Chigbolu, Grenot
100m uomini – SF e F eventuale: Ferraro, Tortu
Lungo uomini – F: Jacobs
1500m uomini – Q: Abdikadar, Bussonotti Neves, Pettinazzo
800m donne – SF: Santiusti
Seguite su Sportface.it, con questo pezzo in costante aggiornamento in collaborazione con Matteo Di Gangi, tutti i risultati dai campo gara di Amsterdam.
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100 uomini – finale – Oro Martina (NED) 10.07, argento Harvey (TUR) 10.07, e bronzo Vicaut (FRA) 10.08.
Decathlon uomini – Oro Van Der Plaetsen (BEL) 8218 punti, argento Helcelet (CZE) 8157, e bronzo Dudas (SRB) 8153.
Giavellotto uomini – finale – Oro Sirmais (LAT) 86.66, argento Vesely (CZE) 83.59, e bronzo Ruuskanen (FIN) 82.44.
100hs donne – finale – Oro Roleder (GER) 12.62, argento Talay (BLR) 12.68, e bronzo Portier (GBR) 12.76.
200 donne – finale – Oro Asher-Smith (GBR) 22.37, argento Lalova-Collio (BUL) 22.52, e bronzo Lueckenkemper (GER) 22.74.
800 donne – semifinali – Bella prestazione di Yus Santiusti nell’ultima semifinale degli 800m femminili. L’azzurra resta nelle parti alte del gruppetto nel primo giro ed accellera ai 500 metri portandosi in scia della leader provvisoria della gara, la Leonard. All’ultima curva, l’azzurra sorpassa la britannica ed in volata la tiene dietro di 10 centesimi con il tempo di 2:02.21, nonostante venga invece superata dalla Pryshchepa. Il secondo posto vale la finale, nonostante ci entri con l’ultimo tempo valido. Le sue parole: “Bene! Sono contenta, ci tenevo molto e ci tengo molto. Volevo essere in una finale europea ed il mio obiettivo è raggiunto, ma continuo a crederci e voglio fare bene. Oggi ho evitato la confusione in pista, ho fatto il primo giro all’esterno per evitare cadute o sorpassi rischiosi e poi mi sono buttata nell’ultima parte“.
Salto in lungo uomini – finale – Marcell Lamont Jacobs chiude al decimo posto la finale del salto in lungo maschile. Qualche problemino fisico ha frenato la gara dell’italiano che non ha potuto difendersi al meglio: nel primo salto ha fatto segnare 7.59 e non è stato più in grado di migliorarlo. Nei successivi due salti infatti ha saltato 7.43 e 7.41. Un pizzico di delusione, considerando le gare precedenti ed il potenziale dell’azzurro. Oro per Rutherford con 8.25, argendo per Torneus con 8.21 e bronzo per Gaisah con 7.93.
Alto donne – finale – Delusione e sesto posto a 1.89m per Alessia Trost e Desirée Rossit.
https://www.sportface.it/atletica/atletica-europeo-di-amsterdam-solo-6-posto-per-trost-e-rossit-nellalto/55881
Disco uomini – qualificazione – Hannes Kirchler riesce a guadagnare la finale del lancio del disco chiudendo al dodicesimo e ultimo posto disponibile. Un ottimo 63.74 che dunque gli vale la finale nella massima competizione europea, il tredicesimo, il lituano Gudzius chiude con 63.60 – 14 centimetri in meno rispetto all’azzurro. Miglior lancio dello spagnolo Lois Maikel Martinez con 66 metri tondi tondi.
1500 uomini – semifinali – Nei 1500 metri maschili i tre azzurri al via non riescono a centrare la finale. Ali Mohad Abdikadar chiude solamente settimo nella prima semifinale con 3:42.91 lottando sino all’ultimo metro: “Ho gestito bene la gara, non ce l’ho fatta gli ultimi 150 metri. Ci tenevo, era fondamentale per le qualificazioni deli Giochi Olimpici”. Stessa sorte anche per Marco Pettenazzo che termina la sua prova al decimo posto con 3:45.65: “Io avevo cercato di far tesoro dagli Assoluti dove l’avevo gestita male tatticamente. Mi sono fatto travolgere nell’ultimo giro oggi, sono stato un pollo, ho peccato di esperienza internazionale, peccato”. Grande prova di Holusa che chiude la seconda semifinale con un ottimo 3:42.24. Joao Bussotti, nell’ultima semifinale, cade a metà del secondo giro e chiude undicesimo con 3:50.58.
Peso donne – finale – La medaglia d’oro del lancio del peso femminile la vince la tedesca Christina Schwanitz e la vince al primo lancio facendo segnare un grandissimo 20.17m (miglior misura europea dell’anno). Seconda l’ungherese Anita Marton con 18.72m a chiudere il podio la turca Emel Dereli con 18.22m.
100 uomini – semifinali – Grandissimo Filippo Tortu che nella seconda semifinale dei 100m fa segnare uno splendido 10.19 conquistando il suo primato personale ed il primato italiano juniores. Tempo che non basta per andare in finale (primo escluso), ma è l’ennesima dimostrazione che il brianzolo ha tutte le carte in regola per diventare un grande di questa specialità. Tortu che finisce tre centesimi più indietro di uno specialista come Churandy Martina. Queste le sue dichiarazioni al termine della gara: “Volevo andare in finale, ma sono contento di aver fatto il personale e di essere sceso sotto i 10.20. Ai 50 metri ho iniziato a correre più veloce, ci ho creduto sino alla fine però per tre centesimi non ce l’ho fatta. Sto andando molto bene, spero solo di continuare in questo modo, lavorare così con mio padre visto che mi trovo benissimo. Vedremo cosa il futuro mi riserverà”. Massimiliano Ferraro, nella prima delle tre semifinali, chiude sesto eguagliando il suo primato personale a 10.26, ma non stacca il pass per la finale. Vince il francese Vicaut con 10.03 davanti a James Ellington 10.04. Le dichiarazioni dell’azzurro: “Si può fare sempre di più nella vita e nello sport, ho fatto una bella partenza potevo fare qualcosa in più nel lanciato ma ci sono delle buone prospettive. La finale era tiratissima, bisognava fare un tempo bassissimo, ma sono soddisfatto del lavoro e della gara. Speriamo bene per la staffetta”.
Aggiornamento per il decathlon, ad una gara dalla fine
#Decathlon: Current standings after 9 events: 1. Van der Plaetsen (BEL) 7524p, 2. Helcelet (CZE) 7467p, Dudas (SRB) 7414p. #ECH2016
— Amsterdam 2016_en (@Euro_Champs) 7 luglio 2016
400 donne – semifinali – Libania Grenot si qualifica per la finale dei 400 metri donne. Tempo e gara pazzeschi per lei!
https://www.sportface.it/atletica/atletica-europeo-di-amsterdam-grenot-sfiora-il-record-italiano-nei-400m/55812
#atletica #ECH2016 50.43!!! zampata della campionessa in carica Libania Grenot @Euro_Champs https://t.co/csv2JH8tJI pic.twitter.com/QtHPYjLgWL
— Atletica Italiana (@atleticaitalia) 7 luglio 2016
100hs donne – semifinali – Giulia Pennella non riesce a centrare la finale dei 100 metri ostacoli donne. L’azzurra, comunque brava a superare il primo turno con un ottimo 13.04, chiude ottava nella sua batteria con il tempo di 13.55. Prima la britannica Tiffany Porter con 12.97. Nella prima delle tre semifinali la bielorussa Alima Talay e la tedesca Cindy Roleder fanno segnare lo stesso tempo (12.76) ed accedono alla finale. Eliminata la svedese Susanna Kallur, quinta con 12.96. A seguire, nella seconda batteria, la svizzera Clelia Rard-Reuse chiude al primo posto con 12.90 davanti alla greca Elisavet Pesiridou con 12.95. Giulia Pennella: “Sono meno soddisfatta di ieri, sono stata un po’ pesante. Già nel riscaldamento avevo qualche problemino, però pensavo di correre meglio ed invece non è andata”.
400 uomini – semifinali – Record italiano di Matteo Galvan! Eguagliato il suo 45.12, finale conquistata.
https://www.sportface.it/atletica/atletica-europeo-di-amsterdam-galvan-in-finale-nei-400m-con-record-italiano/55803
400hs uomini – semifinali – Tre italiani presenti nelle semifinali dei 400 metri ostacoli maschili, ma nessuno è riuscito a centrare l’atto finale. Nella prima batteria Josè Reynaldo Bencosme parte bene, ma all’ingresso del rettilineo finale si perde e viene sorpassato da quasi tutti gli altri avversari chiudendo sesto con un buon 49.77. Vince il norvegese Karsten Warholm con un grandissimo record nazionale di 48.84. Nella seconda delle tre semifinali Mario Lambrughi arriva quarto ma con il suo primato personale, un 49.60 che lo rende felicissimo (42 centesimi di miglioramento). Non basta però per entrare tra i migliori otto e centrare anche il minimo olimpico (due decimi più basso). Ecco le sue dichiarazioni: “Non me l’aspettavo assolutamente, oggi il vento aiutava abbastanza. Sono partito guardando l’inglese davanti, funzionava tutto ed è andata bene. Ho capito subito di aver fatto un ottimo tempo, ho fatto quasi la gara perfetta, peccato per il minimo olimpico ma considerando dov’ero due anni fa…” Nell’ultima semifinale Mattia Contini non disputa una buona gara e chiude settimo con solamente 50.78; non soddisfatto l’azzurro: “Oggi le condizioni erano migliori ieri, il vento era a favore del mio rettilineo. E’ stata comunque un’esperienza, non ho saputo reagire nel finale perché ho speso troppo nella prima parte. E’ stata una stagione lunghissima per me, un po’ di stanchezza fisiologica ci sta”.
Qui trovate tutti i risultati della mattinata di gare
https://www.sportface.it/atletica/atletica-europeo-di-amsterdam-en-plein-di-qualifiche-dalle-corse/55706