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All’Europeo di Amsterdam 2016 Gianmarco Tamberi si conferma il più forte nel salto in alto e senza errori vincer con facilità. Va oltre i 2.32 al primo tentativo, mentre tutti gli avversari escono di gara e si guadagna il titolo Europeo.
Sfoggiando un paio di calzoncini da cestista, forse anche come segno di supporto per la squadra azzurra rimasta fuori dall’Olimpiade non più tardi di ieri sera, Tamberi è sceso in pedana con cuor leggero, voglia di divertirsi e divertire, saltando con agilità le prime tre misure nonostante la progressione folle che vedeva 2.19-2.24-2.29m e che a molti è costata cara. A 2.32m, anche a causa di quella progressione taglia gambe, tutti si sono arresi, ma non Tamberi, che con carattere e concentrazione ha trovato un salto pulito, non bellissimo, perché sporcato da un piccolo errore in fase di stacco, ma più che sufficiente per passare la misura. Con tre ragazzi con le spalle al muro a questa misura, si sapeva che ad ogni errore la certezza di una medaglia per l’Italia sarebbe diventata realtà: all’errore di Chris Baker una medaglia è diventata sicura, a quello del tedesco Eike Onnen era certo almeno l’argento ed infine all’errore del più atteso tra i rivali dell’azzurro, il britannico Robbie Grabarz è arrivata la certezza dell’oro. Come promesso prima di questa gara, l’azzurro ha cercato il personale e il passaggio della barriera simbolica e non dei 2.40m. Onorando la gara ed il titolo fino in fondo, il marchigiano ha provato a mettere a segno il record personale, andandoci anche abbastanza vicino al secondo tentativo. L’azzurro si è anche reso partecipe di un bellissimo gesto, quando, dopo il secondo tentativo, ha scavalcato la barriera e dato un 5 ad un fan speciale dietro la pedana dell’alto. Per l’azzurro un messaggio di forza e di condizione a poco più di un mese dall’evento a 5 cerchi a cui si presenterà forte dei titoli del mondo al coperto e ora Europeo all’aperto.
Qui le sue dichiarazioni al termine della gara: