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Il ricco programma pomeridiano della terza giornata degli Europei under 20 di Grosseto regala la seconda medaglia d’oro di questa edizione all’Italia con Vladimir Aceti. Il giovane brianzolo ha sbaragliato la concorrenza nei 400 metri piano, vincendo col tempo di 45”92 beffando il polacco Tymoteusz Zimny (46.04). Bronzo per il belga Jonathan Sacoor. Aceti è il primo junior italiano a scendere sotto il muro dei quarantasei secondi in questa distanza. L’altro azzurro impegnato in questa Lapo Bianciardi, è giunto ottavo in 47”78.
Ma non è l’unica emozione di questo sabato. Nei tremila metri una splendida Nadia Battocletti ottiene la medaglia di bronzo. La diciassettenne si arrende soltanto alla svizzera Delia Sclabas (oro in 9’10”1) e alla francese di Mathilde Senechal. Nelle altre finali di giornata, ad Elisa Di Lazzaro non è bastato correre il quarto personal best in 13”43 per raggiungere il podio nei 100 ostacoli. L’azzurra è costretta ad accontentarsi del quarto posto, pagando forse un pizzico di inesperienza rispetto alle avversarie. Anche Eloisa Coiro nella finale degli 800 metri perde il treno buono per la medaglia, conquistando il quinto posto. Rebecca Borgia alla terza finale del suo europeo ottimo un altro ottimo piazzamento nei 400 piani: sesta a 53”91. Lontani dalle posizioni che contano gli altri azzurri impegnati nelle finali.
Ottima prova nella batteria di semifinali dei 400 metri ostacoli per Alessandro Sibilio, che accede alla finale di domenica vincendo la propria frazione col tempo di 50”95. Miglior tempo stampato da un diciottenne nella storia dell’Atletica azzurra. Domani il napoletano si presenterà ai blocchi di partenza col miglior tempo di partenza e come atleta più giovane del lotto. Appuntamento fissato per le 16:10, con concrete speranze di andare a medaglia. Grandi notizie per l’Italia provengono anche dalle semifinali dei 400 ostacoli femminili, dove Linda Olivieri si qualifica col secondo miglior tempo di batteria. L’azzurra col suo 57”76 è stato battuta soltanto da una straordinaria Agata Zupin. La slovena stampa il miglior tempo europeo dell’anno in 56”52.
Nessuno degli azzurri riesce a qualificarsi alle finali dei 200 metri, sia tra le file maschili che in quelle femminili. Niente da fare nemmeno per i due ottocentisti Simone Barontini e Andrea Romani. Nel salto triplo si qualificano al primo salto Andrea Dallavalle (15.92) ed Emmanuel Ihemeje (16.13), senza eccessivo sforzo.