
Matteo Zurloni - Foto Federazione Arrampicata Sportiva Italiana
Il cinese trionfa con record personale (4.80) battendo il tedesco Carmanns. L’azzurro Matteo Zurloni eliminato per un centesimo: addio sogni di bis iridato.
La parete coreana incorona Jianguo Long: il 22enne di Pechino si prende il titolo mondiale di speed climbing con un fulmineo 4.80 in finale, regolando il tedesco Leander Carmanns (4.99). Per l’asiatico si tratta della quarta affermazione in carriera e del trionfo più prestigioso, arrivato dopo una stagione opaca in cui aveva vinto soltanto la tappa di Coppa a Wujiang.
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Podio giovanissimo: terzo lo statunitense Zach Hammer (19 anni), che ha battuto per un centesimo l’iraniano Reza Alipour (4.93 a 4.94).
Amaro in bocca per Matteo Zurloni, campione del mondo 2023: l’azzurro è stato eliminato agli ottavi dal catalano Erik Noya Cardona per un solo centesimo (5.04 a 5.05). Out anche Ludovico Fossali (18°), Gian Luca Zodda (24°), Luca Robbiati (39°) e Alessandro Boulos (45°).