Dopo aver parlato in conferenza stampa, Cristiano Ronaldo si è concesso ad Alessandro Alciato e al microfono di Sky Sport. Il portoghese parte dal gol segnato all’Allianz Stadium: “E’ stato un momento speciale e unico. Non sapevo che il futuro mi avrebbe portato nel club al qual segnai il gol. Sono felice, è un bel momento della mia carriera. Giocherò nel miglior club italiano che è uno dei migliori al mondo – afferma CR7 – Dopo quel gol ero contento per la vittoria e un dettaglio che fece la differenza fu l’applauso inaspettato dei tifosi. Questo club già mi piaceva ma dopo quel momento mi è piaciuto di più. Però non penso che sia stato quel gol a cambiare le cose. Sono qui perché la Juve mi ha dato una grande occasione in questo momento e sono grato al presidente di ciò”.
Si parla poi anche della visita di Agnelli che Ronaldo commenta con serenità: “E’ una situazione nata in maniera naturale. Ho parlato col mio agente che mi diceva che le cose stavano andando bene e gli ho detto che avrei lasciato il Real solo per la Juventus“.
Inevitabile anche l’argomento Champions League e anche qui con molta tranquillità il portoghese si esprime: “Per me la Champions non è un’ossessione. Per il presidente come per me non è un’ossessione ma è un sogno e in questi quattro anni spero di raggiungerlo. La vittoria di questa competizione dipende da molti fattori, vincerla è difficile ma penso sia possibile”.
Un passato da giocatore in bianconero lo ha avuto anche l’ex tecnico di Ronaldo, Zinedine Zidane con il quale però il giocatore afferma di non aver parlato: “Non avevo bisogno di parlare con Zinedine. La Juventus è un club che tutti conoscono. Quattro finali di Champions negli ultimi quattro anni e sette scudetti vinti di fila. E‘ uno dei club più grandi al mondo e non ho bisogno che qualcuno me lo dica. Ringrazio la società per avermi dato l’opportunità di vestire questa maglia”.
