Ciclismo

Giro d’Italia 2016, Roger Kluge beffa Nizzolo e i velocisti

Roger Kluge - Foto di Thomas Ducroquet CC BY-SA 3.0

Poteva essere finalmente il giorno di uno dei tanti velocisti italiani che, dopo l’abbandono dei grandi sprinter stranieri (da Kittel a Greipel, da Arnaud Demare a Caleb Ewan) nei giorni scorsi, erano gli attesi protagonisti della frazione odierna. Poteva, e invece… Un altro tedesco – ironia della sorte – ha rovinato loro i piani: Roger Kluge, corridore della IAM Cycling, con un’azione da finisseur all’ultimo chilometro ha fatto sua la 17ª  tappa del Giro d’Italia 2016. Ancora una volta Giacomo Nizzolo ha visto infrangersi il sogno di conquistare l’agognata vittoria di tappa alla Corsa Rosa; per il velocista della Trek-Segafredo quello di oggi è il nono secondo posto (e l’ennesimo piazzamento) nelle ultime tre edizioni: quasi una maledizione. Nessun problema per la maglia rosa Steven Kruijswijk che, al pari degli altri uomini di classifica, oggi ha avuto modo di rifiatare in vista dell’ultimo impegnativo weekend del Giro 2016.

Al km 2 parte la fuga che vede protagonisti Daniel Oss (BMC Racing Team), il russo Pavel Brutt (Tinkoff) e l’albanese Eugert Zhupa (Wilier-Southeast). A lungo le squadre dei velocisti controllano la situazione in maniera apparentemente agevole, e – man mano che ci si avvicina a Cassano d’Adda – l’epilogo in volata parrebbe sempre più scontato. Senonché, dopo il traguardo volante situato a Calcio (a 33 km dalla conclusione), dal gruppo escono altri tre corridori – il lituano Ignatas Konovalovas (FDJ), il danese Lars Bak (Lotto-Soudal) e il russo Maksim Belkov (Team Katusha) – che, rientrati sui fuggitivi della prima ora, restituiscono nuova linfa al tentativo d’attacco. Ha dunque inizio un appassionante inseguimento, durante il quale i sei battistrada danno grande filo da torcere alle squadre degli sprinter. Il ricongiungimento avviene solamente in prossimità dell’ultimo chilometro.

A quel punto, tuttavia, tenta il “colpo di mano” Filippo Pozzato, a caccia dell’acuto in un Giro che finora lo ha visto in ombra; dietro di lui si muove proprio Roger Kluge, mentre le squadre dei velocisti, provate dal lungo inseguimento, non riescono più a organizzarsi. Pozzato non riesce a portare a compimento la propria azione e viene saltato da Kluge, il quale conclude a braccia alzate. Nizzolo regola il gruppo e, al di là dell’incredibile beffa, se non altro può consolarsi con la conquista di altri punti nella classifica della maglia rossa, sempre più sua. Per lui e gli altri velocisti, la possibilità di riscatto sul traguardo finale di Torino; ma prima dovranno superare le ultime difficili montagne, che decideranno questa edizione della Corsa Rosa.

Per vedere le classifiche aggiornate dopo la frazione odierna cliccare qui, mentre a questo link potete dare un’occhiata alla tappa di domani da Muggiò a Pinerolo, con un finale che potrà regalarci altre sorprese. 

Qui sotto potete rivivere la diretta scritta della tappa numero 17 del Giro d’Italia 2016 a cura di Sportface.it.

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17.16 – La top ten di oggi. Per la maglia rossa Giacomo Nizzolo l’ennesimo piazzamento d’onore al Giro. 3° Arndt, 4° Modolo

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17.11 – Filippo Pozzato: “Forse sono partito troppo presto. Ho visto che c’era l’occasione e ci ho provato ma c’era tanto vento e le gambe sono quelle che sono”.

17.06 – ROGER KLUGE!! Non era Langaerth il corridore della IAM! Vince lui! Filippo Pozzato ha accarezzato la vittoria, davvero un peccato per il corridore della Wilier!

17.05 – Langaerth passa Pozzato

17.04 – Ripresi ai 1500 metri i fuggitivi, parte Pozzato ora!!

17.03 – Meno 2 km! Intanto non ci sarà volata per Sonny Colbrelli, che fa un giretto sul prato e perde le ruote del gruppo!

17.02 – Incominciano a voltarsi davanti, il gruppo rinviene e sembra non esserci più collaborazione nel sestetto di testa. Il gruppo è vicino al ricongiungimento!

16.59 – Finale meno scontato di quanto si potesse pensare! I Movistar in testa al gruppo, ma dove sono le squadre dei velocisti? Proseguono a tutta Brutt, Zhupa, Oss, Belkov, Bak e Konovalovas che pedalano con 15” da diverso tempo. Ora i Giant-Alpecin in testa al plotone maglia rosa! – 5 al traguardo

16.53 – 20” il vantaggio dei sei di testa, ma ora la Etixx aumenta l’andatura in testa al gruppo: 10 km al traguardo.

16.44 – Lars Bak scatenato: come un direttore d’orchestra sprona i compagni di fuga: “Come on, speed speed“.

16.39 – Si forma un sestetto davanti, ma il gruppo è vigile a 15 secondi.

16.34 – La Lotto-Soudal, priva di Greipel, prova a cogliere in castagna i velocisti in gruppo. Lars Bak insieme a Konovalovas e Belkov sono andati al contrattacco e vogliono riprendere i 3 fuggitivi della prima ora!

16.28 – Dietro è Nizzolo a vincere la mini volata per il 4° posto. Ulisse 2°, Trentin 3°.

16.27 – Siamo ora nella provincia di Bergamo. Sul traguardo volante di Calcio Zhupa fa la volata, ma è ancora Daniel Oss a transitare per primo.

16.25 – Ci si avvicina al traguardo di Cassano d’Adda. 1’30” per Oss, Brutt e Zhupa ai meno 30.

16.17 – La carovana è già arriva al traguardo volante di Calcio trovando questa atmosfera. I corridori vi transiteranno tra 5 km!

16.15 – La situazione ai meno 40 dal traguardo. Sempre sui 2′ il vantaggio di Oss, Zhupa e Brutt.

16.07 – Giornata di relativa tranquillità oggi per la maglia rosa Steven Kruijswijk: l’olandese protetto dai suoi compagni di squadra nelle prime posizioni del gruppo.

16.04 – Il gruppo maglia rosa è a momento tirato dagli uomini della Lampre-Merida di Sacha Modolo e della Trek-Segafredo di Giacomo Nizzolo.

15.56 – A 50 km dal traguardo resta il gap tra il gruppo maglia rosa, tirato dalle squadre dei velocisti, e i 3 battistrada è di poco superiore ai 2 minuti.

15.44 – Anche oggi c’è grande entusiasmo sulle strade della Corsa Rosa. 60 all’arrivo, 2’44” il vantaggio dei 3 di testa.

15.28 – Passa anche il gruppo maglia rosa al traguardo volante di Brescia. Giacomo Nizzolo batte Trentin e Ulissi e nella mini-volata e consolida la sua maglia rossa di leader della classifica a punti.

15.24 – Daniel Oss sprinta per il traguardo volante di Brescia precedendo gli altri compagni di fuga. Il corridore trentino, già leader della classifica dei chilometri in fuga, passa anche in testa alla classifica dei traguardi volanti.

15.18 – Sono partiti in 162 questa mattina da Molveno. Unico ritirato Luka Mezgec (Orica GreenEDGE). Qui sotto trovate l’articolo di Sportface.it aggiornato con tutte le squadre e i corridori ancora presenti.

Giro d’Italia 2016: le 22 squadre e i 198 corridori al via

15.13 – Il Giro ha dunque salutato il Trentino Alto-Adige. Tra 10 km i corridori transiteranno a Brescia.

15.03 – Poco fa Roberto Ferrari, che oggi corre in casa, si è fermato a salutare alcuni amici. Il velocista della Lampare-Merida oggi proverà a vincere, ma dovrà vedersela con altri sprinter lombardi come lui.

15.01 – Ecco i tre fuggitivi che hanno concluso Passo Sant’Eusebio: 1° Oss, 2° Zhupa, 3° Brutt. Questi i passaggi al GPM.

14.51 – Fa molto caldo quest’oggi: 100 km al traguardo, 3’51” il vantaggio di Oss, Zhupa e Brutt.

14.40 – La planimetria della frazione odierna. Dopo una prima parte ondulata i corridori stanno per affrontare il GPM di Passo Sant’Eusebio. Poi solo pianura sino all’arrivo. Il vantaggio dei fuggitivi è nell’ordine dei 4 minuti, ma oggi sarà volata al 99%

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14.30 – 82 km percorsi, ne mancano 113 all’arrivo. In questo momento è in atto una fuga a tre con Daniel Oss (Mbc), Pavel Brutt (Tinkoff) e Eugert Zhupa (Dimension Data) ancora all’attacco. Non è la prima in questo Giro d’Italia che li vediamo in avanscoperta!

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