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Bentornata Serie A: la Juventus non è mai stata così vicina

Dries Mertens
Dries Mertens - Foto Antonio Fraioli

Ottantatré lunghissimi giorni. Tanto è passato da quel ventotto di maggio che ha sancito la fine del campionato di Serie A: le lacrime di Francesco Totti che saluta il calcio, le lacrime di gioia del Crotone di Davide Nicola che si guadagna una salvezza ai limiti dell’incredibile. Adesso si ricomincia, si riparte tutti da zero.

Juventus. La squadra di Massimiliano Allegri va a caccia del settimo scudetto consecutivo, ma mai quanto quest’anno la riconferma sembra in dubbio. Ogni anno che passa vincere è sempre più difficile soprattutto se hai perso Leonardo Bonucci. Per Barzagli e Chiellini gli anni passano e non sarà facile trovare la quadratura del cerchio. I bianconeri però sembrano l’unica squadra di inanellare una serie di risultati impressionanti come successe due anni fa, rimontando una situazione che, per quasi tutti, aveva dell’irreversibile. E invece alla fine furono loro a festeggiare.

Napoli. Quest’anno la parola scudetto non può essere bandita da Castelvolturno. Maurizio Sarri lo sa, non lo dice, ma lo sa benissimo: ora a o forse mai più. La squadra è quella dell’anno scorso e la continuità mostrata nel girone di ritorno è stata qualcosa di straordinario, confermarsi dall’inizio e farlo per tutto l’anno è la sfida a cui Mertens e compagni sono messi di fronte. Orchestra, sinfonia, godimento: il calcio “Sarriano” è stato elogiato con numerosi ed indefiniti aggettivi, adesso è arrivato il momento di raccogliere i frutti per trasformare tutto ciò in qualcosa di indelebile che possa passare ai libri di storia.

Roma. Incognite, domande e poche certezze. Eusebio Di Francesco riuscirà a fare meglio di Luciano Spalletti? Molto difficile. L’allenatore di Certaldo ha chiuso l’anno scorso al secondo posto con 87 punti, sia numericamente che come posizione in classifica fare meglio sembra un’impresa ardua. Ma l’ex allenatore del Sassuolo può far leva sulla Champions League e sulla Coppa Italia, competizioni che saranno da giocare al massimo per raccogliere il miglior risultato possibile. Salah, Paredes e Rudiger sono pedine fondamentali che sarà difficile sostituire.

Milan. Le aspettative sono altissime per Montella. I rossoneri sono stati i protagonisti indiscussi nella sessione estiva di calciomercato e adesso hanno l’obbligo di entrare in Champions League e poter lottare per i primissimi posti. Senza dimenticare l’Europa League che potrebbe togliere energie preziose, ma la rosa dei rossoneri sembra attrezzata per poter affrontare tutte le competizioni. Di certo l’entusiasmo è alle stelle e lo dimostrano le due partite in Europa League contro Craiova e Shkendija che hanno fatto registrare numeri record per essere agosto. Bonucci, Biglia, Kessie, Chalanoglu, Andre Silva, Rodriguez, Conti solo per citarne qualcuno: il “Diavolo” è tornato a far paura.

Inter. Si riparte da Luciano Spalletti. L’allenatore toscano ha avuto un impatto straordinario nel mondo neroazzurro riuscendo a creare un’atmosfera che da tempo non si vedeva ad Appiano Gentile. Sulla griglia di partenza Icardi e compagnia partono dietro alle quattro citate sopra, ma la sensazione è che il potenziale di questa squadra sia ancora da scoprire a fondo. E il quarto posto sembra tutt’altro che una chimera. La società ha dimostrato di avere le spalle larghe riuscendo a trattenere un pezzo da novanta come Ivan Perisic. A centrocampo ed in difesa c’è stata una piccola rivoluzione, aspettando il colpo in attacco che completerebbe un parco attaccanti vario e completo.

Lazio, Fiorentina, Torino e Atalanta. Inzaghi, Pioli, Mihajlovic e Gasperini saranno loro a giocarsi i restanti due posti per l’Europa League? Sulla carta sembrerebbe di si, anche se la Lazio vista in Supercoppa potrebbe aspirare a qualcosa di più. Ma la rosa potrebbe pagare il triplo impegno (non a caso Pioli e Petkovic hanno fallito entrambi al secondo anno) e alla fine l’obiettivo sarà nuovamente quello di entrare in Europa League. A Pioli hanno prima smantellato e poi rifatto la squadra: si è aperto un nuovo ciclo con Chiesa, Benassi, Simeone, Badelj e Pezzella. L’obiettivo di Sinisa Mihajlovic è chiaro: tornare in Europa in due anni, il primo è passato. Dunque non ci sono molti margini, proprio per questo Urbano Cairo, sino ad ora, ha resistito a tutte le offerte per Andrea Belotti. Gasperini a Bergamo proverà l’ennesimo miracolo, ma disputare una dignitosa Europa League e un campionato nella parte sinistra della classifica sarebbe già un successo.

Lotta salvezza. Spal, Benevento e Verona sono le tre neopromosse. La terza sembra la più attrezzata per poter rimanere nella massima categoria, ma occhio a dare tutto per scontato visto quello che poi è accaduto con il Crotone l’anno scorso.

Insomma, le chiacchiere adesso stanno a zero: la Serie A ricomincia e Sportface.it vi porterà dentro il campionato con un’offerta completa: live, risultati, classifiche, approfondimenti, interviste, highlights, pagelle, formazioni, video e tutto quello che c’è da sapere per non perdervi nulla sulla manifestazione più seguita dal popolo sportivo italiano. Perchè bella la spiaggia, bello il mare: ma un pallone che rotola è tutta un’altra storia.

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