Beach volley

Beach volley, Cicolari al veleno sulla Federazione: “Non esistono meritocrazia e trasparenza”

Greta Cicolari - Foto Penzia - CC BY-SA 4.0

E’ una Greta Cicolari al veleno quella che si è espressa tramite il suo profilo Facebook: con un post di stamattina, l’esperiente pallavolista di Osio Sotto ha rivolto parole di amarezza alla Federazione di Beach Volley e, in particolare, al Presidente Carlo Magri e all’atleta Marta Menegatti, a suo avviso principali responsabili dell’assenza di trasparenza e meritocrazia all’interno della FIPAV. La Cicolari, che dopo l’Olimpiade di Londra 2012 non era più stata convocata in Nazionale e, per via di pesanti attacchi sui social network, era stata squalificata dalla Federazione per ben due volte (nel novembre del 2013 e nel marzo del 2014), aveva vinto il suo ricorso al TAR (QUI L’ARTICOLO) lo scorso marzo e aveva ripreso a giocare.

Queste le parole della giocatrice lombarda:

Ohi ohi… Udite udite!!! Ieri dopo MESI di silenzio Magri e Menegatti ( si attualmente sembra che siano loro a fare le scelte del beach volley femminile… m&m) parlano ai microfoni di due “giornalisti” che evitano le domande più ovvie e scomode. Tra cui…..Dove è il Campionato invernale? Come sarà il Campionato estivo e avrà ancora “montepremi” (se cosi si possono chiamare) ai minimi storici? Ci sarà ancora un Commissario Tecnico e se si, si chiamerà Staff di Menegatti ( come lei stessa lo definisce)? I giocatori ( in questo caso sembra che esista solo Menegatti in Italia ) scelgono l’allenatore o è l’allenatore a fare delle scelte tecniche? Quali coppie riceveranno gli incentivi dell’ente pubblico FIPAV e in base a cosa saranno elargiti? Risultati? Estetica? Procuratori o agenzie di comunicazioni o moda?! Credo che una Federazione il minimo che debba fare sia illustrare la programmazione di uno sport che richiede soldi pubblici attraverso una circolare, un bando, un comunicato stampa o qualcosa che sia basato su MERITOCRAZIA e TRASPARENZA, voi che ne dite?
Sul sito FIPAV è da mesi impossible trovare notizie o convocazioni ufficiali, però abbiamo una giocatrice con i super poteri… Lei può andare con il Presidente Magri a parlare in pubblico e spiegare cosa evidentemente loro due hanno deciso forse al bar (probabilmente ora in federazione funziona così).
Nonostante questa giocatrice sia passata dall’essere Campionessa Europea e “speranza” del beach internazionale ad avere risultati molto più modesti ed essere sostenitrice di “atleti” che fanno uso di anabolizzanti ( quindi dopati), ora si fa intervistare in presenza del Presidente federale e avrebbe già una sicurezza di una convocazione quadriennale? Il progetto federale è solo lei? Cioè quindi, se non ho capito male, lei è la Nazionale? È diventata sua?
Dato che ad oggi NESSUNA GIOCATRICE (showgirl, italiana, straniera naturalizzata, dopata o pulita che sia) nel mio ruolo ha vinto quanto ho vinto Io (e non penso che ci siano altri giocatori che hanno vestito l’azzurro sia nell’indoor che nel beach) mi sarebbe piaciuto almeno per il prossimo quadriennio essere interpellata.
E non venitemi a rispondere ” Ovvio, dopo che hai vinto una causa contro di loro cosi importante non ti richiameranno mai”. Se ho vinto evidentemente ho ragione e, con l’uso di un po’ di buonsenso, il minimo che mi aspetto è tornare dove mi spetta, con una nuova compagna giovane verso Tokio 2020.
In 3 anni ho mandato 5 richieste d’incontro e 2 lettere aperte al presidente Magri (una per spiegare il progetto extra federale che il CT mi voleva forzare a firmare e una per dare la mia disponibilità ed evitare la figuraccia dopo il caso di doping di Orsi toth, loro atleta anche se ora sembra scomparsa nel nulla), alle quali non ho MAI ricevuto risposta, quindi non penso che il presidente Magri abbia voglia di rispondere a queste mie domande proprio ora, che le elezioni federali si avvicinano…. Nell’intervista di ieri inoltre, alcuni “giornalisti” / “amici” evidentemente non fanno queste domande (non sia mai) e censurano le falle della (non) gestione del Ct brasiliano degli ultimi anni.
È questa tutta una campagna elettorale di facciata?
Non ce l’ho a priori con nessuno e non ambisco a nessun ruolo politico ma sarei curiosa di sapere se lo sfidante per la poltrona del Presidente federale ha un minimo di idee per il futuro del beach volley e soprattutto se vorrà essere più trasparente dell’attuale Presidente (che ricordo a tutti è in carica da oltre vent’anni).

Aspetto risposte….

Greta

SportFace