Ivan Zaytsev - Foto Antonio Fraioli
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La Sir Safety Conad Perugia vince la seconda semifinale della Supercoppa italiana 2017 di volley maschile contro la Diatec Trentino ed accede alla finale della manifestazione dove incontrerà la Lube Civitanova nella sfida per la vittoria del primo trofeo stagionale. Il risultato della seconda semifinale è di 3-1 (25-20, 25-18, 23-25, 25-22) con la squadra trentina che non riesce nella rimonta per provare a portare il match almeno al tie break e dopo la vittoria del terzo set si deve arrendere agli umbri nel quarto. Per Perugia sarà la seconda finale consecutiva dopo quella dello scorso anno che si è conclusa con la sconfitta al quinto set contro l’Azimut Modena al PalaPanini mentre Trento affronterà Modena nella finale per il 3° posto.
CRONACA
Pronti, partenza, via e Perugia è già avanti di 4 punti, nemmeno 4 minuti di match e i ragazzi di Bernardi sono sul 5-1. Il match continua, nel primo parziale, lungo gli stessi binari con Trento che riesce ad arrivare a meno 3 (8-11) in alcune occasioni ma poi perde di compattezza e si ritrova a 5 lunghezze (10-15). Il problema nel campo trentino è stato principalmente quello di essere poco incisivi in attacco senza, quindi, riuscire a conquistare dei punti break e concedendo invece alla Sir la possibilità di giocare tranquilla senza pressione nel punteggio, o in ricezione. Semplice il compito di Luciano De Cecco, dotato di un palleggio incantevole, quando le percentuali in difesa e ricezione sono alte perchè può distribuire e servire tutti i suoi schiacciatori, da Zaytsev a Atanasijevic, passando per Podrascanin al centro. Il set scivola via dalle mani di Lorenzetti e dei suoi ragazzi con Perugia che conquista il punto numero 24 quando ha la possibilità di giocarsi 6 set point. Viene sfruttata la seconda palla set e il parziale termina 25-20.
Secondo set che rispecchia molto il primo con gli umbri che continuano a spingere il piede sull’acceleratore e, complice una partenza ‘diesel’ di Vettori, sfruttano diversi errori di Trento. Cinque minuti di parziale e il punteggio è già abbastanza definito (11-7) con Lanza e compagni che non sembrano in grado di trovare le giuste contromisure per fermare gli avversari. Come nel primo parziale il divario continua ad aprirsi con una grande prestazione di Russell che è tornato ad un buon livello dopo l’infortunio che lo ha tenuto lontano dai campi per un po’, sono suoi i due muri che danno lo strappo decisivo nel punteggio (23-17). Perugia conquista la frazione al secondo tentativo dopo un errore al servizio di Kovacevic (25-18).
Il match sembra in discesa per la squadra umbra ma Trento non ci sta e nel terzo set, dopo aver lasciato scappare gli avversari a +6 sul 12-18, ritorna sotto e prima con un paio di punti di Luca Vettori ed Uros Kovacevic torna a 3 lunghezze da Perugia (20-23) e poi chiude una serie di 5 punti consecutivi che prolungano la sfida al quarto set (20-25). I punti sono arrivati, in ordine; con un primo tempo di Eder, positiva la sua prima prova italiana; con un’invasione di Perugia, confermata dal video check; due ace di Vettori ed un muro di Eder. Perugia era a due punti dalla vittoria e invece è costretta a stare in campo almeno per un altro set.
Trento ha mostrato orgoglio nel terzo parziale ma nel quarto non è riuscita a tenere testa ad una Perugia più collaudata e più pronta per questo weekend di Supercoppa. Migliorano le percentuali in attacco di Vettori e dei due schiacciatori di banda di Lorenzetti ma non sono abbastanza contro la distribuzione di De Cecco che riesce a trovare e innescare al meglio i compagni. Distacco di 4 punti già nella parte iniziale di set (13-9) con la squadra trentina che prova comunque a rientrare e riesce ad arrivare ad un punto dagli avversari (15-14) ma non ha poi la forza di effettuare il sorpasso. Il match si chiude sul 25-22 del quarto set con un attacco a segno di Atanasijevic che si dimostra tanto prezioso quanto intelligente nelle scelte, soprattutto se servito bene come nella giornata di oggi.
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