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Gli Stati Uniti conquistano la prima edizione della Volleyball Nations League femminile 2018 battendo in finale nella Final Six di Nanjing la Turchia solo al quinto set con il punteggio di 3-2 (17-25, 25-22, 26-28, 25-15, 15-7) riuscendo a rimontare due volte nel conto dei parziali.
La squadra di coach Kiraly riesce a fare sua la manifestazione dopo aver chiuso al primo posto la classifica dopo le prime 5 settimane della fase preliminare e aver vinto entrambe le sfide della pool iniziale di questo lungo weekend cinese.
Un po’ di delusione per la Turchia di Giovanni Guidetti che però ha mostrato molte qualità e la capacità di tenere il ritmo delle squadre più forti in circolazione battendo il Brasile in semifinale e portando al quinto set in tutte e tre le sfide disputate in questa manifestazione gli Stati Uniti, riuscendo anche a vincere la prima.
LA CRONACA – La Turchia inizia da dove aveva finito nella sfida contro il Brasile e si porta subito avanti nel punteggio sul 4-1 e poi mantiene il comando fino alla parità sul 9-9. Gli Stati Uniti sembrano aver trovato il giusto ritmo ma le ragazze di Guidetti tornano a spingere e trovano un parziale di 7-1 che le porta al secondo time out tecnico avanti di 6 (16-10).
Bartsch prova a trascinare le compagne e dimezza lo svantaggio (16-13) costringendo il tecnico italiano a chiamare time out per parlare con le sue giocatrici. Dopo questo momento di difficoltà la Turchia continua, grazie a Meryem Boz, a giocare la sua pallavolo e si porta a set point sul 24-15. La squadra europea chiude il primo parziale per 25-17 alla terza occasione a disposizione.
Grande livello di pallavolo offerto dalle due squadre anche nel secondo parziale della sfida con la Turchia che è la prima a portarsi avanti di un break sul 7-5 ma gli USA tornano in parità e si portano avanti grazie all’ottima prestazione di Hill che ha sostituito Larson nella formazione in campo ed è stata in grado di mettere sotto pressione la difesa e la ricezione avversarie con attacchi e servizi.
Il vantaggio degli Stati Uniti aumenta fino a 5 lunghezze sul 18-13 dopo un errore di Boz che non riesce ad essere incisiva nella parte iniziale come fatto nel primo set. La Turchia riesce a tornare a due punti in due occasioni (sul 18-16 e sul 22-20) ma non trova mai il modo di pareggiare la sfida concedendo al secondo set point il parziale agli USA sul 25-22.
Acceso terzo set con le due squadre che continuano la loro sfida punto a punto con la Turchia che è la prima ad allungare sul +3 sul 12-9 e mantiene un break di vantaggio fino al 16-14. Da qui la squadra di Guidetti sembra in controllo della situazione e si porta sul +7 (21-14) prima, però, di essere raggiunta in parità sul 22-22 dopo una serie perfetta degli Stati Uniti.
Il set viene conquistato dalla Turchia ai vantaggi alla prima occasione dopo averne annullate tre alle avversarie e con il punteggio di 28-26 che porta la squadra europea avanti 2-1 nel conto dei parziali.
Gli Stati Uniti vogliono pareggiare subito i conti nel quarto set e si vede visto che partono forte riuscendo a trovare fin da subito un vantaggio di 3 punti (4-1). La distanza rimane ridotta fino al time out tecnico in favore della squadra a stelle e strisce (16-12) che poi non lascia più spazio alle avversarie di rientrare.
Le ragazze di coach Kiraly volano sul +9 grazie all’ace di Akinradewo sul 23-14 e prolungano il match al quinto parziale vincendo il quarto per 25-15 dominando.
Nel tiebreak sono gli Stati Uniti a dominare e a conquistare fin da subito un buon vantaggio che permette alla squadra statunitense di chiudere sul 15-7 e di conquistare il match dopo aver rimontato in due occasioni lo svantaggio di un set.
LE STATISTICHE – Sono 3 le giocatrici che chiudono la loro prestazione a 20 punti, due per la Turchia e una per gli Stati Uniti. Nel campo turco sono Meryem Boz e Eda Erdem a farlo, rispettivamente con 17 e 14 attacchi con la seconda che piazza anche 3 muri e 3 ace.
Per la squadra a stelle e strisce la migliore è Kimberly Hill che dal suo ingresso in campo come subentrata risulta la migliore con 1 muro e 3 ace oltre ai 16 attacchi. Dietro di lei si piazza Michelle Bartsch-Hackley con 18 punti (3 muri).
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