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“Ivan Zaytsev è un grande atleta, un patrimonio della pallavolo italiana. C’è in me tanto dispiacere e tanta amarezza, ma certe cose non si fanno: nella vita bisogna essere leali, per me la lealtà è una cosa importante”. Questo il commento del presidente della Federazione italiana pallavolo Bruno Cattaneo sull’esclusione di Ivan Zaytsev dalla nazionale a causa del problema legato allo sponsor tecnico delle scarpe. Una questione che sembrava risolta con l’intervento della Mizuno, sponsor della nazionale italiana, che ha messo a disposizione del giocatore umbro alcuni modelli particolari: “Ivan ha provato le scarpe che gli sono state messe a disposizione, scarpe tipo basket, ma non gli vanno bene – ha sottolineato Cattaneo a margine del Consiglio nazionale del Coni, al Foro Italico – Non ha neanche provato, invece, altri tre modelli da pallavolo. Noi abbiamo fatto di tutto: medici, fisioterapisti…ma il problema è un altro e lo conoscete benissimo, non prendiamoci in giro. Anche perché queste scarpe non le faccio io nel sottoscala, ma un’azienda di livello mondiale: tutti usano le Mizuno, come mai agli altri vanno bene?”. Secondo il presidente della Fipav, Zaytsev “non è stato ben consigliato. Per come l’ho conosciuto io, Ivan è un bravo ragazzo: se desse retta a me, io potrei solo consigliargli il suo bene. Mi dispiace tantissimo, davvero, ma noi abbiamo fatto tutto quello che potevamo. Se Blengini è d’accordo con questa scelta? E cosa deve fare?”.