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Vittoria fondamentale per l’Italia contro il Giappone, nella prima partita del terzo turno di Volleyball Nations League maschile 2019. La formazione di coach Gianlorenzo Blengini ha dimostrato di saper soffrire riprendendo il discorso top six, che varrebbe la qualificazione alle Finals: “E’ stata una partita di sofferenza. Abbiamo perso il primo set quando eravamo avanti 23-21 e anche nella fase centrale avevamo avuto un buon vantaggio e ci siamo fatti recuperare“.
“Perdere il primo parziale rischiava di compromettere lo stato di fiducia, lo stato mentale. Invece i ragazzi sono stati bravi, siamo stati pazienti e siamo rientrati con un secondo set prepotente. Comunque sapevamo – prosegue Blengini – che ci sarebbe stato da soffrire, lo abbiamo fatto, abbiamo resistito a tutte le rimonte. Abbiamo trovato delle buone soluzioni dalla panchina: ha fatto un bellissimo ingresso Daniele Lavia. Stiamo cercando di andare avanti, di fare esperienza: sappiamo che per noi ogni partita oltre a essere un’esperienza è una partita dura e siamo contenti di aver resistito e di esserci portati a casa la vittoria. Domani c’è l’Australia e ripartiamo da capo. Ora bisogna capire con quali giocatori scenderà in campo l’Australia che in questa manifestazione ne ha già cambiati molti. Prima di pensare all’avversario dobbiamo pensare se possiamo fare qualcosa meglio giorno dopo giorno, continuiamo a fare fatica ad avere regolarità con il sideout, sappiamo che possiamo farlo meglio e dobbiamo continuare a crescere su quella strada e affrontare ogni avversario con due missioni parallele: prepararci al tema che ci pone l’avversario e fare meglio giorno dopo giorno”.
Analisi lucida della partita anche quella offerta da capitan Simone Giannelli: “E’ stata una partita impegnativa, il Giappone gioca bene. Tutte le volte che ho incontrato questa squadra ho sempre affrontato dei match del genere. Loro sono bravi: difendono tanto, battono bene. Da un po’ di anni questo gruppo fa tornei internazionali e quindi hanno anche esperienza. Poi tra le fila del Giappone ci sono atleti molto importanti come ad esempio Ishikawa che gioca nel nostro campionato. Sapevamo sarebbe stata una partita difficile, tosta e così è stata. Sono molto contento per la vittoria, perché non è scontata e non è mai scontata. Secondo me dobbiamo migliorare su degli aspetti. Ogni tanto sembra che siamo sulle montagne russe: stiamo facendo tanto bene, poi andiamo sotto. Questo è proprio uno degli aspetti da mettere a posto, ma essendo una squadra giovane ci può stare”.
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