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Olivier Giroud, una seconda giovinezza? Può puntare un suo record del 2015

Olivier Giroud
Photo LiveMedia/Nderim Kaceli Turin, Italy, May 28, 2023, italian soccer Serie A match Juventus FC vs AC Milan Image shows: Olivier Giroud of AC Milan during the Italian Series A, football match between Juventus Fc and Ac Milan on 28 May 2023 at Allianz Stadium Turin, Italy. Photo Nderim Kaceli LiveMedia - World Copyright
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“In attacco in questo momento con Giroud, Colombo e Okafor siamo coperti. Da allenatore preferirei che il calciomercato finisse prima dell’inizio del campionato e continuo a non capire perché non si trovi una soluzione. Per quanto riguarda noi, ho un club organizzato e preparato per cogliere le eventuali occasioni”. Parola di Stefano Pioli alla vigilia di Milan-Torino, match della seconda giornata di Serie A, a proposito del reparto offensivo dei rossoneri e della possibilità di un nuovo innesto. Ivan Juric si è detto “colpito” del Milan visto a Bologna per la qualità dei suoi interpreti. Tra questi, oltre ai volti nuovi Pulisic e Reijnders, c’è il solito Oliver Giroud. Che è ripartito in campionato da dove aveva lasciato. Prendendo in considerazione anche la fine dello scorso campionato, Giroud ha trovato la rete in ciascuna delle sue ultime quattro presenze di Serie A (in tre su quattro sbloccando il risultato).

Solo una volta in carriera l’attaccante francese ha trovato il gol in più match consecutivi nei maggiori 5 campionati europei e accadde quando Giroud aveva 29 anni e collezionò sei gare di fila in rete tra il febbraio e aprile 2015, con la maglia dell’Arsenal in Premier League. Oggi il classe 1986 vuole rappresentare una delle tante certezze di un Milan che vuole primeggiare in tre competizioni. È lui il leader per eccellenza, quello con più esperienza europea e con più carisma. Può essere lui l’Ibrahimovic del 2023/2024, inteso come figura carismatica in grado di stimolare i compagni a migliorarsi in continuazione. Sempre facendo riferimento anche alla scorsa stagione, il Milan ha realizzato otto gol nelle ultime due partite casalinghe, cinque contro la Sampdoria e tre contro l’Hellas Verona. E i rossoneri non segnano almeno tre reti per tre partite interne di Serie A di fila dal luglio 2020, contro Juventus, Parma e Bologna in quel caso. Oggi con un Pulisic in più, un Leao “già al top” (dice Pioli) e un Giroud che sogna una seconda giovinezza, il Milan vuole mandare un segnale forte al campionato.

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