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Stoccolma non presenterà la candidatura per ospitare i Giochi Olimpici invernali del 2026. La decisione è stata presa dalla maggioranza socialdemocratica che regge la municipalità e così la città svedese rinuncia alla possibilità di essere organizzatrice dell’evento dopo aver fatto la stessa cosa per l’edizione del 2022 che è poi, in seguito, stata assegnata a Pechino.
Il Cio sta lavorando, secondo quanto riporta il comunicato, ad un nuovo quadro di regole, chiamato Agenda ‘2020’ che verrà reso pubblico solo a novembre 2017 ma che doveva essere pronto per la diffusione già nel 2016. Questo ritardo creerà problemi alle città interessate alla corsa per l’assegnazione che avranno poco tempo per valutare l’impatto economico che un evento di questa portata potrà avere.
Rimangono in corsa Sion, Svizzera, e Erzurum, Turchia, per quanto riguarda l’edizione 2026, con il Cio che si esprimerà nel 2019. Nel frattempo le prossime due edizioni si svolgeranno nel continente asiatico con, come detto, Pechino nel 2022 e soprattutto l’edizione del prossimo anno che avrà luogo in Corea del Nord a Pyeongchang.