Sci Alpino

Sci alpino, Kitzbuehel: vittoria Kristoffersen, Razzoli infortunato

Giuliano Razzoli - Foto Fisi/Pentaphoto

Nella giornata più brutta per Giuliano Razzoli, rottura del legamento crociato del ginocchio sinistro a causa di una caduta dopo poche porte, Henrik Kristoffersen ha suonato la quinta sinfonia su sei slalom disputati.

Contrariamente alle altre occasioni, il giovane fenomeno norvegese è incappato in una pasticciata prima manche dalla quale era riuscito a ricavare solo un 12° posto. Unico elemento positivo della prima discesa era il distacco, contenuto, che Kristoffersen è riuscito a mangiarsi con irrisoria facilità. L’unico che lo ha relativamente avvicinato è stato il solito Marcel Hirscher, a questo punto logico favorito di coppa del mondo, anch’egli protagonista di una prima manche al di sotto delle aspettative (4°), ma che nella seconda è riuscito a tenersi quantomeno a mezzo secondo dal norvegese, di modo da sfiorare la vittoria per soli 3 centesimi. Podio completato da chi aveva dominato la prima manche, il tedesco Fritz Dopfer, il quale è comunque riuscito a limitare i danni nella seconda manche.

In casa azzurri, a mitigare solo in parte il dispiacere per il grave infortunio del “Razzo”, c’è stata la strepitosa performance del “Vecio”, Patrick Thaler, che all’alba delle sue 38 primavere ha colto uno dei migliori piazzamenti in carriera col 5° posto, frutto di un’ineccepibile seconda manche che gli ha consentito di guadagnare ben 9 posizioni rispetto alla prima. Una particolare nota di merito per l’altoatesino è l’assoluta rarità in questa specialità di atleti di tale longevità e con risultati di questo genere, in tal senso già dalla prossima gara di Schladming tornerà a far parte del primo gruppo di merito.

A salvare la squadra italiana ci hanno pensato anche Manfred Moelgg, 10° a fine gara, ed uno Stefano Gross acciaccato (caduta dolorosa in allenamento qualche giorno fa) ma coraggiosamente sceso in pista, con un 13° posto finale (25° dopo la prima manche). Fuori dopo la prima manche Riccardo Tonetti già al primo cambio di pendenza, che era costato carissimo qualche minuto prima a Razzoli.

Tra solo due giorni l’attesissimo slalom speciale in notturna di Schladming, dove Stefano Gross spera di ritrovare quelle condizioni che gli hanno permesso di entrare due volte sul podio nella località austriaca. Per il resto continuerà l’interminabile sfida tra Hirscher e Kristoffersen, con quest’ultimo ovvio favorito ed entrato assolutamente in gara anche per la conquista della coppa del mondo generale.

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