Tutti gli amanti del vecchio hockey ed tutti gli appassionati al mondo canadese hanno gioito durante la scorsa estate quando la National Hockey League ha deciso di aprire i discorsi per una probabile espansione includendo i nomi di franchigie come Las Vegas (approdo assoluto) e Quebec (vecchio ritorno). Quebec è considerata una delle aree più hockeystiche nel mondo americano perché alla NHL ha “dato” tanti campioni come Vinny Lecavalier, Patrice Bergeron, Kris Letang, Marc-Andre Fleury (tra gli “attivi”) e Jean Beliveau, Mike Bossy, Ray Bourque, Marcel Dionne, Guy Lafleur, Mario Lemieux (tra le vecchie glorie). Purtroppo la situazione finanziaria in Canada non vive un momento glorioso e ciò sta intaccando i piani del governo e, in questo caso, i progetti sportivi.
L’impianto sportivo c’è ed è stato aperto lo scorso 15 settembre 2015, il Videotron Centre che contiene 18.000 posti a sedere, attuale casa dei Quebec Remparts della QMJHL. Nel 2017 il Videtron ospiterà il classico “prospect game” della CHL dove si esibiranno i migliori prospetti che verranno draftati nella prossima edizione. Nella stagione 2017/2018 (o un anno più tardi), la NHL aveva previsto il possibile ritorno dei Quebec Nordiques ma ora gli entusiasmi son stati spenti da una notizia secca. La NHLPA (NHL players association) è stata informata che la prossima fase riguardante l’espansione della National Hockey League non prevedrà la presenza di Quebec City per importanti valutazioni economiche (con discorsi riguardanti la svalutazione della moneta canadese) e che ciò escluderebbe categoricamente anche una possibile “relocation” di un’altra franchigia della lega americana verso l’area di Quebec. C’è ancora tempo per sperare in un possibile inserimento però è una notizia che demolisce ancor di più l’umore dei tifosi canadesi spettatori di una stagione disastrosa da parte delle sette franchigie della “foglia d’acero”.
