Ciclismo

Ciclismo su pista, Ceci e Rio 2016: data udienza fissata dopo il 5 maggio

Francesco Ceci - Foto Profilo Facebook

Dovrà ancora aspettare Francesco Ceci per capire se poter sperare ancora nell’Olimpiade. Solamente dopo Il 5 maggio, infatti, il Tas fisserà la data dell’udienza. La Federciclismo, ricorsa al Tribunale di Losanna in accordo con il Coni, ha richiesto il rito abbreviato, ma la Federazione giapponese si è opposta. Tra una quindicina di giorni, quindi, si dovrebbe conoscere la data dell’udienza che discuterà il caso. Il 14 aprile la Federazione, in accordo con il Coni, ha inviato al Tas di Losanna le motivazioni per il ricorso, presentato il 4 aprile, a proposito della corretta applicazione dei regolamenti internazionali di qualificazione all’Olimpiade, secondo i quali, ad interpretazione della Uci, Francesco Ceci figura come prima riserva e non qualificato. Dopo i Mondiali Pista che hanno fornito il ranking in base al quale stabilire i nominativi degli aventi diritto il pass olimpico, l’Uci ha diramato l’elenco dei nove atleti del ranking per il Keirin che avevano acquisito il pass per Rio. Tra questi, appunto, mancava il nominativo di Francesco Ceci, primo degli esclusi. I contrasti tra l’Uci e la Fci riguardano l’interpretazione del regolamento di qualificazione olimpica. Per la Federazione questo non prevede la possibilità di qualificare, come ripescato, più di un atleta per Comitato Olimpico. Per l’Uci sì; da questo l’inserimento nella lista di due atleti giapponesi.

La Federazione – spiega Fci in una nota -, confortata anche dal parere positivo del Coni e dell’Unione Ciclistica Europea, ha intrapreso la strada del ricorso al Tas per avere definitiva chiarezza sugli stessi regolamenti e veder riconoscere a Francesco Ceci quello che la stessa Fci considera un diritto“. “La regola in questione – ha scritto ufficialmente il presidente Di Rocco all’Uci – è quanto meno poco chiara ed è comunque interpretata in due modi differenti nei ranking per la Velocità Individuale e per il Keirin“.

Dopo la rinuncia della Federazione giapponese per il rito abbreviato, il procedimento seguirà quindi il rito ordinario. Le controparti hanno termine sino al 5 maggio per presentare le memorie. Appena dopo la scadenza del termine la Fci formulerà istanza per la fissazione di udienza con urgenza, con buone possibilità di essere accolta.

Qui per saperne di più sul caso:

Ciclismo su pista, niente Rio 2016 per Francesco Ceci?

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