Antoine Demoitié, 25enne corridore belga della Wanty-Gobert, è stato investito da una moto nel corso della 78esima Gand-Wevelgem. Il suo team ha fatto sapere attraverso il profilo Twitter che il giovane atleta, ricoverato d’urgenza all’ospedale universitario di Lille, è in condizioni “estremamente serie, in terapia intensiva”. L’incidente è avvenuto nei pressi di Sainte-Marie-Cappel, a circa 80 chilometri dall’arrivo.
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Antoine Demoitié è passato in questa stagione tra i professionisti. Giusto due giorni fa, al Gp E3 Harelbeke, aveva disputato la sua prima corsa nel World Tour, andando in fuga insieme ad altri corridori. Aveva postato sul suo profilo Twitter l’immagine che lo ritraeva nella testa della corsa, commentando con soddisfazione il suo esordio tra i grandi. Al secondo tentativo il destino gli ha riservato uno stop inatteso. Ora lotta tra la vita e la morte in un letto d’ospedale e bisognerà attendere le prossime ore, con il primo bollettino medico, per avere un quadro più chiaro sulle sue condizioni.
Moto e ammiraglie sono parte integrante della carovana, da sempre. Negli ultimi tempi, però, gli scontri tra veicoli e atleti sono aumentati in maniera preoccupante. L’episodio più recente alla Kuurne-Bruxelles-Kuurne di fine febbraio, quando con una manovra sconsiderata una moto aveva tirato giù un altro corridore belga, Stick Broeckx della Lotto Soudal, che se l’era “cavata” con una frattura della clavicola. Il rischio è ancor più elevato in Belgio, dove lo spazio stradale è spesso ridotto da strettoie che rendono spettacolari, ma anche maggiormente pericolosi, i tracciati delle classiche in corso di svolgimento nelle Fiandre.
Restano gravi anche le condizioni di Daan Myngher, il 22enne corridore della Roubaix Lille Métropole vittima di un attacco cardiaco nel corso della prima semitappa di ieri al Criterium international. Il belga, colto da malore in corsa, è stato trasportato in un’unità cardiaca di Ajaccio, dov’è in coma. Le sue condizioni risultano stabili ma serie.