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Non si ferma il cammino di Camila Giorgi, unica italiana rimasta a Wimbledon, che per la prima volta in carriera approda ai quarti di finale dello Slam londinese e più in generale in tutti i major. Nel suo match di ottavi di finale ha eliminato la russa Ekaterina Makarova con il punteggio di 6-3 6-4. Un risultato che dopo l’equilibrio visto fino a metà del secondo set ha visto l’azzurra prendere il largo e non mettere mai in discussione il punteggio. La Giorgi ha mostrato una grande maturità e freddezza nei momenti chiave affidandosi come sempre alla sua aggressività sia da fondo campo che con il servizio. Nei quarti di finale Camila affronterà la vincente del match che si giocherà sul Campo Centrale tra Serena Williams e un’altra russa, Evgeniya Rodina. Con questo risultato l’azzurra si assicura anche di rientrare tra le prime 40 giocatrici del mondo.
L’antifona del match si capisce già dei primi giochi: tanti vincenti, tanti errori e pochissimi scambi sia da una parte che dall’altra. Camila rischia tanto con la propria battuta, infatti le prime in campo sono poche, ma con la sua seconda molto aggressiva riesce comunque a rimanere in partita, annullando anche la prima palla break dell’incontro sul 2-2. Nel game successivo è proprio l’azzurra a portarsi avanti di un break a seguito di un game durato oltre dieci minuti in cui ha messo molta pressione alla Makarova sin dalla risposta anticipata, uno dei suoi colpi migliori. La Giorgi continua a spingere e a forzare, però colleziona una serie di errori che rimettono in partita la russa che recupera il break immediatamente. Altro break per Camila che questa volta, al servizio per chiudere il set, non fallisce l’occasione e si porta a casa il primo parziale per 6-3.
L’italiana mantiene altissima la pressione nei turni di servizio dell’avversaria e subito nel primo gioco del secondo set si porta avanti di un break. La Makarova torna a tenere un game di battuta dopo averne persi tre consecutivi, ma la Giorgi continua a servire molto bene e non concede niente in risposta. Con grande maturità , consapevolezza e freddezza, fattori non sempre presenti nella sua carriera, Camila gestisce molto bene il break di vantaggio per tutto il parziale fino ad assicurarsi di servire per chiudere il match. Qui inevitabilmente un po’ di pressione si fa sentire: se ne vanno tre match point, uno per un doppio fallo, deve annullare anche una palla break, ma finalmente al quarto tentativo la Giorgi riesce a chiudere il parziale per 6-4.