Garbine Muguruza - Foto Ray Giubilo
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Garbine Muguruza trionfa a Wimbledon 2017. La spagnola batte in finale Venus Williams 7-5 6-0 e si aggiudica il secondo slam della sua carriera, primo successo nel tempio del tennis. C’è stato equilibrio sino al 5-5 poi l’iberica ha piazzato un parziale mortifero di otto games di fila. La Muguruza torna ai vertici del tennis che conta, dopo il successo al Roland Garros dello scorso anno. Prima di lei solo Conchita Martinez, nel suo team in questo torneo, si era aggiudicata il titolo nel 1994.
LA CRONACA – Il primo set si apre con entrambe le giocatrici che difendono il proprio turno di battuta abbastanza agevolmente. La componente del servizio si rivela subito una variabile cruciale per l’andamento del match, considerando che si gioca in condizioni indoor a causa della pioggia. Pochi gli scambi veramente intensi, la differenza la fanno tutta il colpo di apertura e l’immediata risposta. Prime emozioni nel sesto game, il primo ai vantaggi, che la spagnola conquista dopo che la Williams ha vanificato con un gratuito la prima palla break del match, procuratasi con un bellissimo passante di diritto. Possibilità di break sul 3 pari anche per la Muguruza, ma i tanti errori non forzati consentono alla statunitense di salire sul 4-3 dopo un game combattutissimo in cui sono fioccati anche molti doppi falli da parte di Williams. Comodi per la tennista di turno al servizio i successivi due game, ma è nel decimo che si inaugura vera lotta: l’iberica regala all’americana due punti per chiudere il set, ma è bravissima ad annullare il primo al termine dello scambio più lungo del set, il secondo costringendo l’avversaria all’errore, per poi salire sul 5-5. La Muguruza prende fiducia, attacca ma dimostra anche grandi capacità difensive in risposta alle bordate della Williams, e arriva finalmente, alla seconda opportunità nel game, il primo break dell’incontro, di marca spagnola. Sul 6-5 i due set point sono stavolta a favore della Muguruza, al servizio, che converte il secondo e si aggiudica la prima partita.
A inizio secondo set continua la scia consecutiva di game conquistati dalla Muguruza. Con un doppio fallo la cinque volte campionessa di Wimbledon cede il servizio e la spagnola difende senza troppe difficoltà la battuta: 2-0. Riesce tutto ormai all’iberica, che gioca in scioltezza, aumenta l’aggressività dei suoi colpi e si aggiudica bei punti in difesa, per salire sul 3-0 con un doppio break di vantaggio e vincere con autorità anche il quarto gioco. La Williams si disunisce, appare demotivata e perde a zero il suo terzo turno di battuta. Si va sul 5-0 e Muguruza serve per il titolo: al terzo match point l’occhio di falco da lei richiesto su una palla data buona dal giudice di sedia le regala il primo successo a Wimbledon e il secondo trofeo del Grande Slam della carriera.
Garibiñe Muguruza vince così la sua seconda finale a Wimbledon, dopo quella persa due anni fa con Serena Williams. Al termine del primo incontro con Venus su erba, la spagnola sale 2-1 nel computo delle finali Slam. Con questa vittoria tornerà numero 5 del mondo a partire da lunedì prossimo, numero 3 della Race.
STATISTICHE – Abbastanza equilibrato nel primo set il bilancio tra vincenti ed errori non forzati per entrambe le giocatrici: 9-10 per Muguruza, 12-15 per Williams. È nel secondo che aumenta il divario, con la statunitense, sfiduciata, che commette 10 gratuiti, di contro all’unico errore non forzato della spagnola.