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Us Open 2021, Lorenzo Sonego troppo brutto per essere vero: Otte passa in quattro set

Lorenzo Sonego - Foto Ray Giubilo

Un deludente Lorenzo Sonego saluta al primo turno il tabellone degli Us Open 2021. La testa di serie numero 20 è stata eliminata dal tedesco Oscar Otte, numero 144 Atp, con il punteggio di 7-6(8), 5-7, 6-7(4), 6-7(1) dopo oltre quattro ore di una partita che definire rocambolesca è dir poco. L’azzurro infatti ha avuto un break di vantaggio in tutti i parziali giocati, addirittura due nel quarto e decisivo set. Sarà quindi il tedesco, che eguaglia il suo miglior risultato in uno Slam, a sfidare Kudla per un posto nel terzo turno. Davvero una prestazione negativa quella di Sonego, insolitamente falloso e discontinuo e incapace di reggere mentalmente nei momenti decisivi della partita.

US OPEN 2021: TABELLONE MASCHILE

IL MONTEPREMI DEL TORNEO

La cronaca – L’inizio di partita è subito all’insegna dell’equilibrio, con entrambi i giocatori che tengono i turni di battuta senza particolari patemi. Sonego cerca di spostare Otte variando anche il gioco da fondo e alternando con ottime giocate di sensibilità, portando il tedesco sotto rete in una zona di campo a lui meno congeniale. All’improvviso però è arrivato il break di Otte, capace di portarsi sul 4-2 sfruttando anche un paio di incertezze di Sonego che però si conferma mentalmente davvero solido andandosi a prendere l’immediato contro-break ancora con la smorzata molto efficace.

Si va quindi al tiebreak, dove succede davvero di tutto. Sonego vola immediatamente sul 5-0 e sembra archiviare la pratica, ma cambia tutto in un attimo: tre set point sprecati malamente sul 6-3, Otte non sfrutta la sua chance sul 7-6 e alla fine il tedesco commette tre errori gravi di dritto e consente al piemontese di chiudere alla quinta occasione sul 10-8.

Nel secondo set la prima grande occasione per Sonego arriva nel quarto game, quando Otte concede una palla break ma il piemontese continua a commettere errori gratuiti pesanti. Il tedesco però concede il break subito dopo, ancora con errori evitabili da una parte e dall’altra: quel che conta però è il punteggio di 4-2 in favore di Sonego, che si porta così in vantaggio. Incredibile però quanto accade sul 5-3 e servizio in favore dell’azzurro, che al momento di servire per il set commette due sanguinosi doppi falli consecutivi sul 30-30 regalando quindi il contro-break ad Otte.

Nel game successivo Sonego ottiene immediatamente due set point in risposta, ma non riesce a sfruttarli continuando a commettere errori davvero inusuali per il suo gioco. Il momento a dir poco opaco del torinese prosegue, perchè Otte si prende il secondo break consecutivo e un parziale da 4-0 praticamente senza fare niente. Fa tutto Sonego, che di fatto butta via il set in malo modo perchè Otte chiude con l’ace che vale il 7-5 in suo favore: dopo quasi due ore di partita la situazione è di un set per parte.

Il terzo set si apre però nel migliore dei modi per Sonego, che trova il break in apertura portandosi in pochi minuti sul 3-0. La giornata però non è delle migliori e nel settimo game arriva un altro break in favore di Otte, nuovamente avvantaggiato da doppio fallo ed errore gratuito dell’italiano che al cambio campo riceve anche un medical time out per un problema alla coscia sinistra. Si va così nuovamente al tiebreak, dove però tornano a fioccare gli errori di Sonego: dal 4-4 arrivano tre gratuiti consecutivi con il dritto che consegnano incredibilmente il set a Otte.

Partita che ormai ha assunto i contorni di una vera e propria battaglia di nervi, ma ad inizio quarto set ecco il prepotente allungo di Sonego con il doppio break del 4-0. Sembra l’inizio di una possibile svolta, ma incredibilmente il copione del secondo e terzo parziale si ripete con ancora più gravità. Sonego infatti non perde uno, ma addirittura due break consecutivi e rimette in partita il suo avversario continuando a collezionare errori difficilmente spiegabili. Si va così al terzo tiebreak del match, che stavolta è un dominio di Otte: il 7-1 non lascia scampo a Sonego, ormai scarico e demoralizzato per una quantità incredibile di occasioni sprecate.

 

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