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Saranno Simona Halep e Madison Keys a disputare la finale del WTA Premiere di Montreal. La rumena e la statunitense si sono disfatte in semifinale rispettivamente di Angelique Kerber e della rivelazione del torneo, la ceca n. 121 del mondo Kristina Kucova.
La partita più attesa e dall’esito più incerto alla vigilia era quella che vedeva opposte la tedesca numero 2 del seeding, così come del ranking WTA, Angelique Kerber e la numero 5 Simona Halep. Il match si è contraddistinto soprattutto per i parziali che, a turno, le avversarie si sono vicendevolmente scambiate.
E’ stata la rumena, sicuramente rinfrancata questa settimana dopo il successo in casa nel WTA di Bucarest, a uscire meglio dai blocchi di partenza, con un mix di aggressività e concentrazione che ha subito creato un solco rispetto alla nativa di Brema, apparsa frastornata ed estremamente fallosa, tant’è che il primo set si è concluso con un “cappotto” in favore della testa di serie numero 5. L’inizio del secondo parziale, complice un efficace coaching di Torben Beltz, ha visto un risveglio della Kerber, che oltre ad aver ridotto il numero degli errori non forzati ha provato con successo a spezzare il ritmo all’avversaria. La prima parte del set è stata vera battaglia, probabilmente l’unico momento del match di autentico equilibrio. Brava la Kerber a mettere a segno vincenti lungolinea sia col dritto che col rovescio, e da lì il vuoto della Halep, che subisce un parziale complessivo di 6 game a zero dal 3-2 in proprio favore nel secondo set al 6-3 Kerber e 2-0 nel set decisivo. E’ probabilmente il terzo game del terzo set il momento topico del match, con la tedesca che si portava avanti 0-30 sul servizio dell’avversaria, che comunque repentinamente alzava il proprio livello di gioco a suon di dritti vincenti. Da quel momento non c’è più match con la Halep in totale controllo e la Kerber che torna a commettere tanti errori non forzati (alla fine più di 50 in totale), così da cedere alla rumena altri 6 game consecutivi ed il match col punteggio di 6-0, 3-6, 6-2.
La seconda semifinale si è invece conclusa con un prevedibile facile successo della teste di serie numero 10 Madison Keys sulla ceca Kristina Kucova, che dopo aver estromesso dal torneo la padrona di casa Eugenie Bouchard e la fresca vincitrice del torneo di Stanford Johanna Konta ha trovato disco rosso per 6-2, 6-1 senza mai entrare in partita e uscendo dal campo quasi in lacrime per non esser riuscita ad esprimere il suo miglior tennis. Ciò nonostante la 26enne di Bratislava dopo questo torneo riuscirà ad entrare per la prima volta in carriera tra le prime 100, dopo che vi era andata molto vicina ben 7 anni fa (n. 103).
Per la Keys terza finale della stagione in un WTA Premier e ulteriore prova di forza in attesa di prendere il testimone che prima o poi le lasceranno le sorelle Williams. Con Simona Halep si prevede una finale estremamente equilibrata tra probabilmente due delle giocatrici attualmente più “calde” del circuito.