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Se ne va un’altra giornata di tennis a Wimbledon, un’altra giornata pesantemente condizionata dalla pioggia che continua a non dar tregua al torneo londinese.
La pioggia ormai non è più una notizia, anche questo è il mito di Wimbledon, ma la notizia del giorno è che Novak Djokovic, bi-campione in carica e fresco campione del Roland Garros, è sotto per due set a zero contro l’americano Sam Querrey. Sceso in campo alle 20 italiane circa (19 ora locale) sul Campo n°1 dopo il match maratona di Venus Williams (più volte sospeso), è un Novak Djokovic che appare da subito contrariato e non nei giorni migliori. Il serbo fa soprattutto fatica alla risposta, nel primo set non vede l’ombra di una palla break, ne concede quattro sul 5-5 ma riesce ad annullarle. Nel tie-break Querrey va 5-2, poi 6-4, Djokovic annulla i primi set point ma poi cede 8-6. Il secondo set è ai limiti dell’assurdo: 6-1 Querrey in poco più di 20 minuti. Molti dei meriti vanno all’americano, ma di sicuro il Djokovic visto in campo è un lontano parente di quello ammirato negli ultimi tempi. Poi la pioggia, chissà, forse a salvare il serbo (che probabilmente non era molto contento di essere programmato sul Campo n°1, senza la garanzia del tetto). Lo scorso anno in ottavi di finale era sotto due set a zero contro Kevin Anderson poi il match venne sospeso sulla situazione di due set pari.
Chi, grazie anche al tetto, riesce a chiudere il suo match è Roger Federer: il campione svizzero fa un sol boccone di Daniel Evans e chiude il match in nemmeno un’ora e mezza di gioco col punteggio di 6-4 6-2 6-2. Poco più di una sessione di allenamento per Roger che è il primo giocatore del singolare maschile a qualificarsi per gli ottavi di finale, per la seconda settimana dei Championships.
Tra i match più interessanti di giornata c’era quello tra l’australiano Nick Kyrgios e il tedesco di orgini giamaicane Dustin Brown due dei giocatori più eclettici e spettacolari del circuito. Più solido, l’australiano vince il match ma solo al quinto set con il punteggio di 6-7(3) 6-1 2-6 6-4 6-4 in due ore e cinque minuti, quello che è stato probabilmente uno degli incontri più rapidi mai conclusi al quinto set di uno slam. Poco ritmo, tanta fantasia ma anche un match di livello inferiore alle attese quello vinto dall’australiano che al prossimo turno affronterà Feliciano Lopez.
Avanza anche l’americano John Isner, e lo fa a suon di tie-break, non una novità: 7-6(8) 7-6(3) 7-6(8) e ben 43 ace scagliati contro il suo avversario australiano Matthew Barton.
Da segnalare le comode vittorie di Jo Wilfired Tsonga (3-0 a Juan Monaco) e Tomas Berdych (3-0 su Benjamin Becker).
Tra i match sospesi e rinviati a domani, oltre a Djokovic-Querrey, c’è il match tra il tedesco Alexander Zverev e il russo Mikhail Youzhny, in quella che è una vera e propria sfida generazionale (15 anni in più per il moscovita) i conti sono in quasi perfetta parità: 6-4 3-6 6-0 4-6 2-1 30-40, con il tedesco avanti senza break nel quinto e Youzhny al servizio.
Domani riprenderà anche Marin CIlic, avanti due set a zero sullo slovacco Lukas Lacko, e il derby francese tra Herbert e Mahut con quest’ultimo avanti di due set a zero. L’altro match rinviato è quello tra Grigor Dimitrov e il campione di Nottingham Steve Johnson sospeso nel primo set sul punteggio di 4-3 e servizio Johnson.
Non sono nemmeno scesi in campo NIshikori-Kuznetsov, Goffin-Istomin e Sock-Raonic.
Risultati di giornata:
Secondo turno
J.M. del Potro bt. [4] S. Wawrinka 3-6 6-3 7-6(2) 6-3
[15] N. Kyrgios bt. D. Brown 6-7(3) 6-1 2-6 6-4 6-4
[10] T. Berdych bt. B. Becker 6-4 6-1 6-2
[12] J.W. Tsonga bt. J. Monaco 6-1 6-4 6-3
[22] F. Lopez bt. F. Fognini 3-6 6-7(5) 6-3 6-3 6-3
[32] L. Pouille bt. D. Young 6-4 6-3 6-3
[18] J. Isner bt. [Q] M. Barton 7-6(8) 7-6(3) 7-6(8)
[24] A. Zverev vs M. Youzhny 6-4 3-6 6-0 4-6 2-1 30-40 sospesa
Terzo turno
[3] R. Federer bt. D. Evans 6-4 6-2 6-2
[1] N. Djokovic vs [28] S. Querrey 6-7 1-6 sospesa
[9] M. Cilic vs [Q] L. Lacko 6-3 6-3 0-1 sospesa
G. Dimitrov vs S. Johnson 3-4
P.H. Herbert vs N. Mahut 6-7(4) 4-6 2-1
Come annunciato poco fa, la pioggia e le previsioni hanno convinto gli organizzatori a inserire tennis giocato anche domenica, la quarta “domenica di mezzo” della storia con tennis giocato a Wimbledon.