[the_ad id=”10725″]
Due i match di singolare femminile in programma per la nona giornata di gare a Flushing Meadows: in campo, infatti, i quarti di finale della parte bassa che, con i successi in due set di Angelique Kerber e Caroline Wozniacki, ai danni rispettivamente di Roberta Vinci e Anastasija Sevastova, hanno sancito i nomi delle prime due semifinaliste di questa edizione.
Torna a disputare un quarto di finale in un torneo dello Slam esattamente a distanza di due anni, quando raggiunse l’unica finale della sua carriera in un Major proprio a New York, Caroline Wozniacki, che non si ferma più ed estromette in due set, con l’eloquente punteggio di 6-0 6-2, l’outsider lettone Anastasija Sevastova. Una partita a senso unico, chiaramente viziata da un problema al piede destro che ha condizionato la tennista baltica per un set e mezzo: molto sfortunata infatti, come le è spesso accaduto durante la sua carriera, la Sevastova, che ha richiesto un time out medico al termine del terzo gioco del primo parziale. La vistosa fasciatura ha penalizzato ampiamente negli spostamenti l’attuale numero 48 del pianeta, che in poco più di un’ora di gioco ha commesso trenta errori non forzati e non ha mai recato alcun pericolo alla sua avversaria, sempre attenta e concentrata dall’alto della sua esperienza.
Roberta Vinci si arrende per 7-5 6-0, in quello che era il primo incontro di singolare della giornata, a una più solida Angelique Kerber (qui la cronaca del match) ennesima prova di forza per la mancina di Brema che, sotto di un break per ben tre volte nel corso del primo parziale, è brava a non cadere mai nelle trappole della nostra connazionale, in grado di impensierire notevolmente la finalista di Wimbledon, per circa tre quarti d’ora, col suo gioco atipico e imprevedibile. La trentatreenne tarantina crolla del tutto nel secondo set, complici le sue condizioni fisiche non ottimali, subendo un bagel immeritato per l’atteggiamento mai rinunciatario mostrato in campo.
Sarà tra Wozniacki e Kerber, dunque, la prima semifinale: si tratta di due tenniste che hanno avuto modo di affrontarsi in dodici occasioni, ma mai in un torneo dello Slam, con sette successi a favore della teutonica e cinque per la ventiseienne di Odense.
Oggi in programma i quarti di finale della parte alta del seeding: alle 18 (ore 12 locali) scenderà in campo la testa di serie numero 10, Karolina Pliskova, opposta alla sorpresa croata Ana Konjuh. Non vi è alcun precedente tra le due giocatrici: la ceca è attualmente tra le tenniste più in forma del circuito, forte del successo ottenuto poco più di due settimane fa a Cincinnati e della vittoria, con annesso match point sventato, nel turno precedente contro la due volte campionessa (nel 2000 e nel 2001) Venus Williams; la Konjuh, che con questo risultato è già sicura di scalare almeno quaranta posizioni nel ranking, stabilendosi alla 52esima piazza, ha superato agli ottavi niente di meno che la quarta forza del tabellone, Agnieszka Radwanska, con un duplice 6-4. L’ultima semifinalista sarà decretata dal nono confronto diretto in assoluto tra Serena Williams e Simona Halep, che avrà luogo, sempre sull’Arthur Ashe, dall’1 di notte (ore 19 locali): ben sette, in precedenza, le vittorie della numero 1 al mondo, che deve ancora perdere un parziale in questo torneo; quasi lo stesso discorso si può fare per la giocatrice rumena, che non ha mai incontrato difficoltà a parte il match di terzo turno, che la vedeva sotto di un break nel set decisivo contro l’ungherese Timea Babos.
I QUARTI DI FINALE DELLA PARTE BASSA:
[2] A.Kerber (GER) b. [7] R.Vinci (ITA) 7-5 6-0
C.Wozniacki (DEN) b. A.Sevastova (LAT) 6-0 6-2
I QUARTI DI FINALE DELLA PARTE ALTA (Oggi, a partire dalle ore 18):
A.Konjuh (CRO) vs. [10] K.Pliskova (CZE)
[1] S.Williams (USA) vs. [5] S.Halep (ROU)