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Sono passati oramai 16 mesi dal doloroso annuncio di Sara Errani e Roberta Vinci, che comunicava la fine della storica coppia che tante gioie aveva regalato al pubblico italiano. Un mese fa però le azzurre hanno fatto gioire tutti gli appassionati proclamando la loro riunione in occasione dei Giochi Olimpici. A Rio manca poco, ma il ritorno in campo delle Cichis è più vicino che mai: le azzurre sono iscritte al tabellone di doppio in quel di Montreal, torneo che partirà proprio lunedì 25 luglio e che le azzurre avevano già vinto nel 2014. Dopo 5 titoli dello Slam e più di un anno di pausa avremo dunque l’opportunità di rivedere in campo il doppio italiano più vincente di sempre.
La loro storia era iniziata circa 6 anni fa, nel magico 2010 di Francesca Schiavone vincitrice a Parigi. Nel 2010 Sara Errani era a ridosso della 40esima posizione in classifica, mentre Roberta Vinci toccava la 80esima. Il loro sodalizio lascia intravedere i frutti già dalle prime due stagioni, con 5 titoli e 4 finali perse, ma un’unione che dal punto di vista tecnico sembra quasi perfetta.
Forti della loro crescita, l’esplosione per il duo arriva nel 2012: accreditate della testa di serie numero 11, le azzurre giungono, dopo una cavalcata incredibile, in finale all’Australian Open. La loro prima finale Slam andrà male, a vincere saranno Svetlana Kuznetsova e Vera Zvonareva, ma è proprio da quel gennaio di 4 anni fa che la storica coppia comincia a cambiare per sempre la storia del doppio italiano. L’ascesa dopo Melbourne è impressionante: saranno 8 i trofei in bacheca alla fine della stagione. Le due connazionali sembrano completarsi a vicenda, con la grande grinta e la resistenza di Sara Errani che accompagnano perfettamente il vastissimo bagaglio tecnico della compagna tarantina.
L’intesa è incredibile, con il passare del tempo le ragazze riescono inoltre a migliorarsi costantemente, anche in singolare Dopo il trionfo in casa, agli Internazionali BNL d’Italia, la coppia si impone al Roland Garros, con Sara Errani che, a sorpresa, giunge all’ultimo atto anche nel singolare. La fiducia acquisita grazie al doppio infatti, infatti, influisce positivamente anche sulla carriera da singolariste per le azzurre. Il 2012 infatti si chiude meravigliosamente per entrambe: le amiche si affrontano prima in singolare nei quarti dello Us Open, dove vince Errani, e poi vincono il loro secondo titolo del Grande Slam proprio a New York, salendo al primo posto nel ranking di categoria.
Nell’anno successivo, il 2013, i successi sono 3: le Cichis riescono finalmente a trionfare all’Australian Open, ma si fermano in finale al Rolad Garros, sconfitte in due set dalla coppia composta da Ekaterina Makarova ed Elena Vesvina. La coppia, nonostante il minor numero di titoli, si conferma comunque stabilmente come una delle coppie più forti insieme alle russe e al duo Hsieh-Peng. Ma intorno alla coppia azzurra si cominciano a creare le prime tensioni, già in quell’anno si parla di un rapporto condizionato da alcuni litigi. Il loro dominio però, sembra ancora incontrastato quando, all’inizio del 2014, le italiane vincono ancora una volta l’Australian Open, che va, oltretutto, a rafforzare la loro leadership in classifica. La storia si compie però pochi mesi più tardi: il 5 luglio 2014 la coppia ultima il Carrer Grand Slam vincendo ai Championships, quinto titolo assoluto nei tornei del Grand Slam.
A quel punto le voci riguardanti la loro separazione si fanno sempre più intense, fino a realizzarsi, un anno più tardi, nel bel mezzo della stagione. La motivazione ufficiale, confermata dalle giocatrici, è la mancanza di energie: le due avevano dato tutto per vince i quattro titoli Major, e in quel momento cercavano una nuova strada, e forse, anche nuovi stimoli. Nell’anno olimpico però, si sa, c’è sempre qualcosa di magico. Ed è così che da giugno, la coppia ha comunicato la loro riunione in occasione del torneo olimpico, tra lo stupore e la gioia degli appassionati. Le Cichis hanno esaudito il desiderio di molti, che proprio in loro vedevano riposte le speranze per i Giochi Olimpici.
In questo anno molte cose sono cambiate, a livello di singolare è la Vinci la tennista più avanti in classifica: dopo la separazione è sicuramente la tarantina quella che ha ottenuto i migliori risultati, tra cui anche la grandissima finale a Flushing Meadows. Spinte però, molto probabilmente dai loro risultati in passato e soprattutto da tutti gli appassionati, le 5 volte campionesse Slam hanno scelto di tornare a giocare insieme, anche per rappresentare il loro paese e, almeno ci proveranno, tornare ai livelli a cui ci avevano abituato.
Dunque, anche per prepararsi al meglio per il grande appuntamento, lo storico duo tornerà in campo nella Rogers Cup di Montreal. Le azzurre hanno l’opportunità di ritrovare l’intesa che aveva funzionato a meraviglia nelle annate passate, e i tifosi attendono con ansia di poterle ammirare di nuovo all’opera dallo stesso lato della rete per capire in che condizioni le beniamine in gonnella del tennis italiano arriveranno all’appuntamento clou di questa estate 2016.