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Tennis, finali Wta: trionfano Pliskova, Siniakova e Davis

Karolina Pliskova - Wta Finals 2016 - Foto Ray Giubilo

Si è conclusa la prima settimana di tornei Wta del 2017, che ha visto steccare clamorosamente tutte le giocatrici di punta del circuito, eccezion fatta per Karolina Pliskova che aggiudicandosi il torneo di Brisbane raggiunge per la prima volta la posizione numero 5 della classifica a spese di Dominika Cibulkova. Primi titoli in carriera invece per Katerina Siniakova a Shenzen e Lauren Davis ad Auckland.

A Brisbane la Pliskova ottiene il settimo sigillo in un torneo Wta superando in finale una Alize Cornet che non è di fatto mai stata in partita: 6-0 6-3 il punteggio per la ceca, che in tutto il torneo ha perso un solo set contro Roberta Vinci, mentre le avversarie più accreditate, ovvero Kerber, Cibulkova e Muguruza (infortunio alla coscia destra per la spagnola) si perdevano per strada.

Successo ceco anche a Shenzen con la ventenne Siniakova che, dopo aver battuto le top ten Halep e Konta, in finale supera Alison Riske per 6-3 6-4 e si piazza al numero 37 (+12 per lei questa settimana) della classifica Wta, suo best rank. La Riske, che ai quarti aveva superato la Radwanksa e in semifinale Camila Giorgi, è sembrata un po’ stanca e meno regolare dei giorni precedenti e non ha potuto opporsi in alcun modo all’esuberanza e alla variazioni della giovanissima avversaria.

Torneo pieno di sorprese anche ad Auckland con la Wozniacki che ai quarti subisce una clamorosa rimonta dalla Goerges, Serena Williams che si arrende alla Brengle e Venus che si ritira per un problema ad un braccio. Alla fine lascia la Nuova Zelanda col trofeo tra le mani l’americana che non ti aspetti, Lauren Davis che compie così anche un salto di 15 posizioni in classifica, piazzandosi al numero 46 solo 3 gradini più sotto al suo primato personale. Finale senza storia contro la teenager croata Ana Konjuh, da cui però era lecito aspettarsi di più: molti i giochi ai vantaggi, il che giustifica la durata del match di un ora e undici minuti, ma alla fine è sempre la 23enne nativa dell’Ohio a portarsi a casa i punti che contano e ad aggiudicarsi la finale col punteggio di 6-3 6-1.

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