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Tennis, Atp inasprirà sanzioni contro le intemperanze dei tennisti

Alexander Zverev - Foto Ray Giubilo

Tutto d’un tratto, il mondo del tennis sembra essersi ritrovato tra le mani atleti spesso sopra le righe, e, soprattutto, l’Atp si è dimostrata troppo morbida nelle sanzioni. I casi più recenti ed eclatanti sono quelli riferiti agli sfoghi dell’australiano Nick Kyrgios a Indian Wells e ai Miami Open, e ancora prima ai violenti colpi di racchetta di Alexander Zverev contro il seggiolino del giudice arbitro ad Acapulco. Atteggiamenti inaccettabili, così come le sanzioni: una poca incisività che secondo alcuni è anche responsabile di altri casi di violenza anche tra i giovani. Per questo, il circuito maschile ha annunciato un inasprimento delle sanzioni per assicurarsi che il codice “fornisca sanzioni appropriate e aggiornate per le violazioni più gravi e per chi se ne renda responsabile ripetutamente”. Inoltre, a partire dai prossimi tornei sulla terra, i giudici arbitri dovranno assumere “un atteggiamento più severo nel valutare le violazioni del codice di condotta”, secondo le indicazioni del presidente dell’Atp Andrea Gaudenzi

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