Tennis

Roland Garros 2018, Fabbiano: “Coric da top ten, non vedo l’ora di giocare su erba”

Thomas Fabbiano Internazionali BNL d'Italia 2018
Thomas Fabbiano - Foto Adelchi Fioriti

Non basta un gran primo set a Thomas Fabbiano per avere la meglio su Borna Coric, nel secondo turno del Roland Garros 2018. Il tennista azzurro ha ceduto in due ore e diciassette minuti (4-6, 6-2, 6-1, 6-1) contro uno dei next-gen più quotati del circuito. In conferenza stampa Fabbiano ha commentato con lucidità la sconfitta ben comprendendo il calo fisico e di qualità di gioco avuto a partire dal secondo set: “Ho giocato un bellissimo primo set, probabilmente il migliori degli ultimi tre anni sulla terra contro un avversario molto forte, per vincerlo ho dovuto tenere il livello alto. Sono stato molto ordinato. So di poter giocare per diversi minuti ad un livello veramente alto. Ad inizio del secondo set, lui ha iniziato a servire veramente bene e io ho perso d’intensità”. 

Inevitabile soffermarsi sul talento di Coric, per il quale Thomas prospetta un futuro in top ten: “Lui è andato in crescendo, fisicamente ha una marcia in più. Questa è la verità. Una volta che ha preso le misure è stato una spanna più forte di me. Può arrivare in top ten facilmente. Giocare tutta una partita come ho fatto nel primo set sarebbe l’ideale, perlomeno riuscire a tenere quel livello per più tempo. Io metto sempre la massima volontà, oggi non è bastato. Classifica? So che giocherà tre challenger sull’erba e le qualificazioni a Wimbledon.

Guardando al resto della stagione, Fabbiano non vede l’ora di tornare a giocare su erba:La mia superficie preferita? L’erba l’anno scorso mi è piaciuta tanto, i rimbalzi erano perfetti per i miei colpi. In questo momento dico l’erba, non vedo l’ora di giocar lì la prossima settimana. L’altezza nel tennis? Non mi penso penalizzato dal punto di vista fisico”. 

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