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Andreas Seppi batte un colpo anche nel Masters 1000 di Montecarlo 2018. Dopo il grande avvio di stagione culminato con la seconda settimana raggiunta a Melbourne e la semifinale a Rotterdam, l’azzurro centra gli ottavi nel primo grande appuntamento sul rosso: l’altoatesino non si lascia sfuggire una buona occasione con il lucky loser Guillermo Garcia-Lopez (subentrato al posto di Carreno-Busta e battuta già cinque volte su sei) prevalendo alla distanza per 4-6 6-3 7-5. Prossimo ostacolo sarà Kei Nishikori, ex top-10 e alle prese con un difficile ritorno ad alti livelli dopo oltre sei mesi di stop tra 2017 e 2018.
Andreas incappa in una delle sue partenze diesel e l’impatto sulla partita è tutta a favore del tennista spagnolo. Garcia-Lopez veleggia tranquillo al servizio non cedendo alcun punto nei primi due turni e piazzando nel mezzo il break che vale il 3-0. Seppi però si sblocca con un dritto che pizzica la riga, maldestramente provato a nascondere da parte dell’iberico all’azzurro e al giudice di sedia, e i punti in risposta arrivano tutti insieme per il controbreak che lo trascina verso l’aggancio sul 3-3. Quando il peggio sembra ormai passato con l’altoatesino che appare ben in controllo della partita costringendo l’avversario lontano dalle righe, arriva un letale passaggio a vuoto alla battuta nel nono gioco: per due volte Seppi fallisce la palla del 5-5 con lo scambio in pugno, poi sulla parità si consegna con un doppio fallo e una stecca di dritto.
Andreas prova a resettare tutto e parte benissimo nel secondo parziale strappando subito la partita a Garcia-Lopez, salvo concedere l’immediato controbreak. Nonostante il piccolo tentativo di fuga fallito, l’azzurro non molla a torna a premere sull’acceleratore cambiando marcia dal 2-2: Seppi si issa sul 4-2 questa volta salvandosi dal 15-40, lo spagnolo accusa il contraccolpo e paga un po’ di fatica per una prestazione generosa con il numero dei gratuiti che lievita improvvisamente, l’altoatesino ringrazia e chiude sul 6-3 con un secondo break.
Il lucky loser di Albacete prova a picchiare più duro in avvio di frazione decisiva, non sfrutta un 15-40 in apertura ma prova a scappar via poco dopo sul 2-1 e servizio. Seppi però si riaccende nel momento di massima difficoltà rimettendo la testa avanti con un filotto di otto punti a uno e allunga sul 4-2. Quando il match sembra in cassaforte un paio di grandi difese di Garcia-Lopez rimettono tutto in discussione e sul 4-4 per il caldarese è tutto da rifare. A risolvere un pomeriggio complesso e pieno di alti e bassi è però uno splendido dodicesimo gioco in risposta: a suon di rovesci lungolinea Andreas si apre il campo e passa al comando dello scambio, lo spagnolo arranca e sbaglio. Con l’ultimo dritto che si spegne in rete Seppi può finalmente festeggiare assieme al calorosissimo pubblico del Campo 2 dopo due ore e ventitré minuti di battaglia e sofferenza.