Daniil Medvedev ha superato Andy Murray mediante il risultato di 6-4, 6-2, riuscendo a rispettare il pronostico nel contesto del secondo turno del Masters 1000 di Miami 2022. Esordio autorevole del moscovita sul cemento outdoor della Florida, con superiorità evidente dal punto di vista puramente agonistico tra i due, palesata in due rapidi set. Murray coraggioso, abile a variare spesso le proprie iniziative e difficilmente domabile, ma troppo frenetico nei frangenti decisivi e soprattutto molto meno continuo al servizio. Le basse percentuali con la prima in campo, infatti, diametralmente opposte a quelle dell’avversario, hanno condannato lo scozzese alla sconfitta. Break nel primo set di Medvedev all’altezza del terzo game, attuato a 0 usufruendo di alcune leggerezze dell’opponente in uscita dal servizio; il campione degli Us Open 2021 ha reso bene in ricezione, beneficiando però di errori ‘non da Murray’ nel gioco di riferimento. Mai palle break per il britannico nel corso del parziale e inevitabile 6-4 in gestione per il russo. Epilogo simile, ma più evidente nel secondo set; Medvedev bravo a definire il primo strappo al termine del quinto game, con una stop-volley a neutralizzare un tentativo di passante di rovescio dell’avversario, così come ancor più diligente a metter pressione all’avversario nel settimo game. Troppe pause di Murray al servizio, punite da un Medvedev versione robot: break a 0 per il 5-2, messo in pratica con una contro-smorzata a rispondere a una precedente palla corta avversaria. Gestione dell’ottavo game da campione e Medvedev in festa sul 6-2; il russo sfiderà tra Pedro Martinez al terzo turno del torneo di Miami, nel corso della seconda settimana.
Nei restanti incontro di giornata, spicca la sconfitta di Felix Auger-Aliassime, battuto in due set dal sorprendente Kecmanovic. Avanti senza difficoltà Hurkacz e Karatsev, mentre Evans si arrende in rimonta a Nishioka. Tra le teste di serie, eliminate anche Khachanov (al tie-break del terzo da Paul) e Garin (da Martinez), mentre Bautista Agut e De Minaur volano al terzo turno col pilota automatico.
IL MONTEPREMI
